Mazzarri, l’8 novembre, aveva promesso: Filadelfia aperto il primo giorno della settimana. Ma dopo il k.o. contro l’Inter, il Torino torna a blindarsi
“Continueremo ad aprire le porte del Filadelfia nel primo giorno della settimana, comunque vadano le cose”. Era l’8 novembre scorso, vigilia di Brescia-Torino, e Walter Mazzarri interveniva così in conferenza stampa. Eppure oggi, il primo giorno della settimana che porterĂ il Toro alla trasferta sul campo del Genoa, il Fila resterĂ chiuso ai tifosi. Dopo la sconfitta (pesante) contro l’Inter e gli accenni di contestazione, il club granata ha fatto marcia indietro: i tifosi saranno di nuovo tenuti fuori dall’allenamento. Un’incongruenza che fa rumore, anche perchĂ© nel comunicato che ha annunciato la decisione non ne vengono specificate le motivazioni. 17 giorni dopo, il Toro e WM si smentiscono: Fila a porte chiuse. Di nuovo.
Avvocato Marengo, la prego, ci liberi da Urbano Cairo!
L’azienda continua a produrre promesse mai mantenute.
Peraltro è l’unica in Italia che non risente mai dei periodi di crisi.
Quando si dice che ci sono delle eccellenze, non a caso.
Sono anni che dico che questa dirigenza ha preso il Toro e lo tiene in ostaggio. Ce ne siamo accorti tutti. Una certa stampa tuttavia tace.