Finisce tra i fischi: col Cagliari il Toro non va al di là del pari

Zaza risponde a Nandez: al Grande Torino la squadra di Mazzarri pareggia ma non riesce a ritrovare la vittoria che manca da un mese

“Fuori le p….”. Così inizia Torino-Cagliari, in un pomeriggio che vede i granata accolti dall’urlo di una Maratona che vuole che la squadra tiri fuori gli attributi. Le novità di Mazzarri riguardano tutti i reparti. Dietro c’è Djidji, sulla fascia destra di nuovo De Silvestri, sulla trequarti Ansaldi, mentre in attacco stavolta non è in campo Verdi ma si rivede Falque. Alla fine i granata strappano un punto ma serve tutta la voglia di Belotti e la zampata di Zaza per portare a casa il pareggio. Il primo tempo è avaro di occasioni ed è un Toro poco convincente, anche se forse il vantaggio cagliaritano firmato Nandez (errore di Djidji che cicca il pallone e lo favorisce) è troppo per quanto fatto dalla squadra di Maran.

Zaza pareggia ma il Toro non vince neanche oggi

All’intervallo Mazzarri richiama Falque e si affida a Zaza e all’intesa che il numero undici ha con il Gallo Belotti. Ed è proprio su questo asse che nasce il gol del pareggio. Belotti affonda e al limite sinistro dell’area lascia sul posto l’avversario, mette in mezzo il pallone e trova Zaza.

C’è la scossa, perché a quanto pare il Toro ha bisogno di queste fiammate. Inizia un’altra partita anche se ad animarsi è anche il Cagliari che più volte si presenta dalle parti di Sirigu. La risposta del portiere c’è sempre come c’è anche Nkoulou, oggi il migliore della retroguardia, ai soliti livelli a cui ha abituato i tifosi in passato.