Si chiude con una vittoria il campionato del Torino: a Marassi decidono Falque e Baselli, ma quanta sofferenza nel finale
Il Torino conclude con il sorriso cogliendo, con pragmatismo, la vittoria sul campo del Genoa. Ai granata bastano due squilli, uno per tempo, per avere la meglio di un Grifone poco incisivo e concludere a quota 54 punti – uno in piĂą rispetto alla passata stagione. E questo nonostante una gara non proprio memorabile, contraddistinta da un finale di forte sofferenza, a causa del gol di Pandev e della successiva espulsione di Ansaldi.
In un primo tempo avaro di emozioni, è emerso il cinismo del Toro che alla prima occasione, alla mezz’ora, ha colto il jolly. Berenguer inventa, servendo Belotti all’interno dell’area di rigore, il Gallo rifinisce e Falque infila sul secondo palo. 1-0 facile facile e dodicesimo gol in campionato per lo spagnolo. La reazione dei rossoblu, in possesso ma poco incisivi fino a quel momento, è tutta nel sinistro di Medeiros che nell’ampio recupero concesso da Illuzzi sfiora la magia su punizione calciando di poco a lato.
Il Torino soffre nel finale, ma il Genoa non sfonda: finisce 2-1
Nella ripresa, le emozioni latitano ancora. Serve ancora uno spunto del Toro per accendere gli animi: Ansaldi centra un pallone teso che Baselli deve solo spingere in porta, 2-0. Da lì in poi, i rossoblu attaccano con maggiore convinzione, ma senza trovare il pertugio giusto. Serve un regalo di Molinaro, che serve involontariamente Pandev, per riaprire i giochi: scavetto del macedone e Genoa di nuovo in partita. L’espulsione successiva di Ansaldi causa un finale decisamente poco tranquillo, con i padroni di casa impegnati in un assalto all’arma bianca. L’ultimo tentativo di Pandev, però, si infrange sulla traversa. Per il Torino, così, arrivano i tre punti e la soddisfazione di aver infranto il tabĂą Marassi. Sul campo del Grifone la vittoria mancava infatti dal 1981. Allora, la decise Paolino Pulici.
sarebbe stato tutto un altro conto se avessero dovuto giocarsi la salvezza
Onorato il finale di campionato, sono molto soddisfatto della vittoria a casa delle cacche di mare. Il gioco però latita.
Siamo una squadra seria, che meriterebbe meno ironia e piĂą applausi…
Sul ironia concordo. Sugli applausi meno. Si applaude quando si merita non per compassione. Non sta scritto da nessuna parte che si debba solo fischiare o solo applaudire. La squadra non si deve sedere e applaudendo un diecimo posto si regala tranquillitĂ .
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