Sintesi e commento / L’Inter si vede poco, il Torino crea due buone occasioni ma Zapata non riesce a trovare il gol

C’è un clima di festa a San Siro per per l’Inter neo campione d’Italia, festa che il Torino vorrebbe guastare per, quantomeno, tenere vive fino all’ultimo le speranza di qualificazione a una coppa europea: la squadra granata non riesce però nel suo intento e viene sconfitta per 2-0. Il rosso ricevuto da Tameze a inizio ripresa è l’episodio che cambia il corso della partita e rende in discesa la partita dei padroni di casa.

Inter-Torino: il primo tempo

Per provare a sorprendere i nerazzurri, Juric apporta qualche modifica alla formazione titolare e torna all’antico e al 3-4-2-1 con Ricci e Vlasic alle spalle di Zapata. In difesa torna titolare Lovato che gioca sulla destra mentre Tameze è avanzato a centrocampo al fianco di Ilic. Proprio il serbo è uno dei protagonisti della prima frazione: al 15′ con un bel lancio innesca Zapata che entra in area e va alla conclusione ma Sommer para. Tre minuti dopo ancora il colombiano va vicino al gol con un colpo di testa che esce di pochissimo con il portiere avversario battuto. L’Inter gioca a ritmi bassi e la prima azione pericolosa la costruisce al 31′, quando Bastoni prova a mettere Martinez davanti a Milinkovic-Savic ma Ilic è bravo ad anticipare l’argentino e a sventare il potenziale pericolo. Il primo tempo si spegne con il Torino che spinge ma senza trovare il gol e le squadre vanno al riposo sullo 0-0.

Inter-Torino: il secondo tempo

Dopo l’intervallo le squadre tornano in campo con gli stessi giocatori protagonisti della prima frazione ma, dopo appena due minuti, arriva l’episodio che cambia la partita: Tameze commette fallo su Mkhitaryan, Ferrieri Caputi estrare al giallo ma viene poi richiamata al Var e decide di cambiare il cartellino espellendo il numero 61 granata. Con l’uomo in più per l’Inter la partita diventa semplice e all’11’, alla prima vera occasione creata, Calhanoglu porta in vantaggio i nerazzurri. Passano quattro minuti e Lovato stende in area Thuram. Rigore netto che Calhanoglu non sbaglia: 2-0 Inter al 15′. Con l’uomo in meno e il doppio svantaggio Juric alza bandiera bianca e la prova è la sostituzione di Zapata al 18′ (al suo posto entra Sanabria). In campo anche Vojvoda per Lazaro e, successivamente, Masina per Rodriguez.

Nikola Vlasic e Carlos Augusto in Inter-Torino
Nikola Vlasic e Carlos Augusto in Inter-Torino
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ultimo aggiornamento: 28-04-2024


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Cereser59
Cereser59
7 mesi fa

Non sono queste le partite da vincere. Ma contro il Frosinone, il Genoa, la Salernitana, l’Udinese… Ah già, ma non abbiamo vinto… Beh, il nostro campionato comincia domenica… Oooopsss scusate, quella dopo. Forse. La prossima c’è il Bologna. Mmmhhh non vorrei essere nei panni del Verona… Incontrerà un Toro furente… Leggi il resto »

mavafancairo
7 mesi fa

la cairese non si tira mai indietro (è del dna a forma leccacoidale del suo presiniente) quando c’è da stendersi a tappetino di fronte alle cosiddette ‘big’

giancid
giancid
7 mesi fa

1 o 1 giocatori anche scarsi ma con gli attributi non si riescono abrogare di quelli che difronte a quest espulsione almeno protestano e poi rifinita due calciatori di quelli giusti no? Abbiamo solo signorine e molti anche scarsi…

Sangueblu
7 mesi fa
Reply to  giancid

Hanno la grinta e la personalità di un lemure…cosa pretendi

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