Mazzarri: “Gli arbitri? Si sono divertiti a mandarmi via, dovrebbero pagarmi la multa”

Le parole in conferenza stampa di Walter Mazzarri, alla vigilia di Napoli-Torino, in programma domenica alle 20.30 al San Paolo

Giorno di vigilia, in casa Torino. E come di consueto tocca a mister Walter Mazzarri presentare in conferenza stampa la prossima sfida dei suoi, in programma domenica 17 febbraio alle ore 20.30 sul campo del Napoli di Ancelotti. Alle 16 il tecnico granata parlerà alla stampa dallo stadio “Grande Torino”. “I numeri parlano da sé, il Napoli sembra quasi invincibile ma noi abbiamo dimostrato che facendo le cose per bene ce la possiamo giocare con tutti. Speriamo di fare bene. Il Napoli non avrà Hamsik? Di lui basta dire che ho dedicato un capitolo del mio libro per dire cosa penso di questo uomo, di questo professionista, è un esempio per tutti coloro che vogliono fare il calciatore come mestiere”.

Mazzarri prima di Napoli-Torino

“Non bisogna fare gli errori che abbiamo fatto con l’Udinese: se li commettiamo con il Napoli non ci perdoneranno. Bisogna essere bravi a non far sviluppare la loro tecnica, bisogna essere attenti nelle due fasi e fare la classifica partita perfetta”. 

“Domani per me è una verifica, possiamo fare bene facendo quanto provato in settimana”, ha continuato il tecnico del Toro. “La diffida di Rincon e Belotti? Sono due giocatori determinanti, prima o poi una partita la salteranno, ma loro non devono pensarci ma fare solo una grande partita per prendere punti a Napoli”. 

Su Millico: “Quando lo farò giocare dovrò essere certo che non si emozioni. Devo vederlo maturo per non bruciarlo. Con l’Udinese probabilmente lo avrei buttato dentro, poi sapete come è andata la partita. Stanotte è stato male, quindi non è in grado da quel punto di vista di venire con noi”.

“Se riuscissimo a fare la partita fatta con la Sampdoria anche il Napoli andrebbe in difficoltà”, ha spiegato Mazzarri. Poi sull’allontanamento di domenica scorsa: “Il mio allontanamento? Dovrebbero riflettere un po’ gli arbitri, la sanzione la dovrebbero pagare un po’ l’arbitro e un po’ il quarto uomo, si sono divertiti ad allontanarmi senza motivo. Io ho quindici anni di carriera e a volte si trovano arbitri che hanno ancora il latte davanti alla bocca e credono di essere depositari del sapere di tutto”. 

Poi su Belotti e sulla generosità dell’attaccante anche la scorsa domenica: “L’importante è che Andrea stia bene e che faccia bene, e che la squadra vinca”. 

“Chi gioca deve fare bene per essere confermato la settimana successiva ma conta anche il lavoro che c’è durante gli allenamenti. Manderò in campo chi starà meglio, è un discorso che vale per tutti. Ovviamente ci sono anche motivazioni diverse, di tipo tattico. Se un giocatore non sta bene o non ha fatto bene allora si valuta. Ho fatto così altre volte e continuerò a farlo”. 

“Zaza? L’ho visto bene anche questa settimana, si allena bene, è di supporto per il gruppo. In generale si impegnano tutti, poi ovviamente vedo chi sta meglio. Falque? Sta crescendo, sta migliorando. Credo sia anche sfortunato, gli vengono le palle migliori sul destro, sempre lì, deve migliorare in quello. Credo abbia bisogno di sbloccarsi con una giocata. Mentalmente sta bene”.