Walter Mazzarri presenta in conferenza stampa la difficile ma importante partita contro il Milan valida per la 33ª giornata di campionato

Tre giorni dopo il pareggio contro il Chievo Verona, per il Torino è già nuovamente vigilia di campionato. La squadra di Walter Mazzarri domani sera ospiterà il Milan (calcio d’inizio allo stadio Olimpico Grande Torino alle ore 20.45): una partita difficile ma che i granata non potranno assolutamente sbagliare se vorranno mantenere ancora vive le speranze di qualificazione alla prossima Europa League. La formazione granata e quella rossonera sono al momento separate da sette punti mentre la Fiorentina, settima in classifica, ha cinque punti in più del Torino. Come di consueto il giorno prima di una partita, l’allenatore granata presenta il match della sua squadra in conferenza stampa. “Sabato abbiamo dato l’impressione di andare su un campo difficile con autorevolezza, purtroppo ci è mancata la cattiveria negli ultimi 20/30 metri. Dobbiamo ancora migliorare questo aspetto, perché quelle sono partite dove devi vincere. E’ anche vero che all’ultima occasione Sorrentino con il polpaccio ha negato il gol a Ljajic. Quando si gioca ogni due giorni, di solito chi fa la prima riesce a fare anche la seconda, poi bisogna vedere per la terza. Per quanto riguarda gli infortunati, se uno sta fermo per 20 giorni in cui non si è allenato bisogna vedere in che condizioni. Chi ho visto crescere dal punto di vista della forma è Baselli, a cui ho anche parlato. Considerato tutto, che siamo a sei giornate dalla fine direi che stiamo bene. Da questo punto di vista sono abbastanza tranquillo”.

Mazzarri su Niang, Ljajic e Rincon

Mazzarri ha poi parlato di Niang, che per domani dovrebbe tornare tra i convocati. “Per Niang vale il discorso che valeva per Ljajic, è un valore aggiunto quando va in campo e fa bene. Ora quando lo utilizzerò dovrà far vedere di essere un valore aggiunto, altrimenti sarà uno normale della squadra. E’ difficile far giocare insieme tutti i giocatori offensivi, quando giocava Niang e stava fuori Ljajic giustamente mi chiedevate di Ljajic, ora che è il contrario giustamente mi chiedete di lui. Domani Niang non può giocare dall’inizio, quando tornerà in campo se farà come Ljajic che corre e dà una mano alla squadra allora ben venga”.

Poi su Rincon, Baselli e Nkoulou. “Rincon è un giocatore dal rendimento costante, che è sempre stato utile e penso che possa essere utile anche in futuro. All’inizio si giocava con il 4-3-3, ora si è cambiato modulo e la squadra ha trovato una sua quadratura, giocando con tre attaccanti, con a centrocampo un centrocampista di qualità come Baselli che è portato ad attaccare. Nkoulou sta bene, domani ci sarà”.

“Se domani sarà una partita decisiva? Io non sono abituato a fare proclami, a fine stagione tireremo le somme. Per la partita di domani ho fatto vedere ai ragazzi molte cose riguardo alla partita con il Chievo, abbiamo avuto tante possibilità per essere pericolosi, c’è stata un’occasione ad esempio che se Ljajic passava a Falque anziché tirare lo metteva davanti alla porta. Contro il Chievo i presupposti si sono creati, mi girano un po’ le scatole perché doveva essere la quarta vittoria e non siamo riusciti a conquistarlo”.

Mazzarri su Belotti: “La crescita della squadra passa anche dalla conferma dei giocatori più forti”

Mazzarri ha parlato di Belotti, anche in chiave mercato “Quando vedo Belotti correre sono tranquillo, è vero che ha avuto un rendimento oscillante ma io spero che domani stia meglio di come è stato con il Chievo, perché domani servirà il miglior Belotti. Se Cairo mi ha parlato di Belotti? Non parlo tutti i giorni con il presidente ma do per scontato che se si vuole fare una stagione di un certo tipo bisogna fare un mercato importante per portare il Torino il più in altro possibile, è chiaro che che per portare il Torino in alto bisogna anche confermare i giocatori più forti. Questa è una piazza ambiziosa e per questo ho scelto di venire qua. Del mercato però non ne voglio parlare adesso, ora penso al Milan, poi ci sono altre cinque partite di campionato”.

Infine Mazzarri ha parlato di Falque: “Dei nostri attaccanti è quello che ha fatto meglio, ha fatto 11 gol più tanti assist, è un giocatore talmente importante che faccio fatica a tenerlo fuori. A volte l’ho tolto per farlo un po’ riposare. Domenica l’ho tolto troppo tardi perché ho dovuto fare un cambio forzato altrimenti avrei messo prima Edera. I dati parlano per lui, finora è stato il giocatore più importante del Torino, poi se una volta starà fuori anche lui non succederà nulla”.


13 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Patsala58 (#Chiunquealtroforpresident!)
Patsala58 (#Chiunquealtroforpresident!)
4 anni fa

Vedremo, Testadighisa! Ma se il trend è quello degli ultimi 13 anni, preparati ad avere, per l’anno prossimo, Dainelli e Floccari al posto di Nkoulou e Belotti. E dovrai crescere! Auguri!

GalloXSempre
GalloXSempre
4 anni fa

ronf zzz ronf zzz mi svegli quando hai finito?

Cup
Cup
4 anni fa

Il messaggio è chiaro anche se Mazzarri, oltre ai 5 noti considera fra i migliori pure Rincon e Baselli che in una squadra competitiva è al momento difficile vedere titolari…

TRAPANO ( IL 🖕🏼 LO METTO ANCH'IO )
TRAPANO ( IL 🖕🏼 LO METTO ANCH'IO )
4 anni fa

Per lo meno non devo sentire più ” non importa chi parte ma chi arriva” da quel punto di vista ci siamo … peccato che il nano non ci sente …

Convocati di Torino-Milan: Niang ritorna disponibile, fuori Milinkovic-Savic

Milan, Bonucci torna titolare. Niente Cutrone: spazio a Kalinic