Ecco la conferenza stampa di Luciano Spalletti, al termine di Inter-Torino 2-2: “Dopo il gol del Toro non siamo più ripartiti”
nostro inviato a Milano – Sembrava fatta, dopo il primo tempo. Eppure l’Inter si è squagliata, davanti a un Torino rigenerato dall’intervallo e capace di rimontare in una decina di minuti il doppio vantaggio. Luciano Spalletti commenta così il pareggio per 2-2 maturato nella seconda gara della Serie A 2018/2019: “L’abbiamo fatta più facile dopo aver chiuso il primo tempo in quel modo. Abbiamo perso qualche duello di troppo, poi la lettura sul gol ha creato difficoltà. Sul risultato e a livello di testa, perché dopo averlo preso siamo rimasti su quel comportamento approssimativo senza ripartire come spesso sul 2-2”, ha detto il tecnico dei nerazzurri. “Non abbiamo cambiato tatticamente. Li abbiamo attaccati forte dal primo minuto: pressing nel loro centrocampo per fare una partita d’assalto. Poi
preso il gol siamo stati più titubanti. Io direi che era giusto che si è visto qualcosa di differente”, ha spiegato Spalletti.
Inter-Torino 2-2, Spalletti: “L’anti Juve noi? Lo dite voi”
Poi sui singoli e su Miranda: “E’ un giocatore forte. Come Skriniar, D’Ambrosio, De Vrji. Ma Miranda però nella costruzione ha meno voglia, gli piace di meno costruire. Ma il giochino è facile perché sono tanti i giocatori forti. Ma si gioca in 11”. Spalletti ha annullato il giorno di riposo: “Per avere una testa concentrata sul nostro lavoro. Non si può avere una lettura come quella sul primo gol. Iniziamo a stringere un po’ di più. Noi dobbiamo fare un campionato importante. La anti-Juve lo dite voi e ve lo portate avanti voi. Voi invece lo dite e lo addossate agli altri: prima pensiamo alla Roma e al Napoli”, dice Spalletti, come del resto aveva già spiegato alla vigilia. “Abbiamo preso giocatori importanti ma è un vantaggio che avremo quando ci saranno due partite a settimana per avere 7 o 8 giocatori importanti a partita”, ha concluso.