Zaza e Ansaldi decidono il confronto: il Torino torna alla vittoria in casa dopo due mesi e mezzo. Brividi nel finale, ma la Fiorentina va k.o.
Zaza è un ossesso, Ansaldi è la classe: ma è il Toro tutto che, alla fine, si abbraccia consapevole di aver fatto un altro passo deciso verso la luce. I granata di Mazzarri infilano la seconda vittoria consecutiva dopo quella sul Genoa e tornano a far gioire il pubblico di casa dopo due mesi e mezzo di allergia ai tre punti. A decidere sono i due migliori in campo: l’11, che la sblocca nel primo tempo, e il 15 che conduce e finalizza il contropiede del successo. Nel finale segna Caceres e il “Grande Torino” rabbrividisce, ma il tempo è troppo poco: la Fiorentina è stesa.
Torino-Fiorentina 1-0: la partita
3-4-2-1, ma soprattutto alta intensitĂ : il Torino del primo tempo non dĂ respiro alla Fiorentina. I ritmi in campo sono briosi, le trame talvolta sporche ma poco importa. Zaza si scalda con un diagonale ben respinto da Dragowski, poi colpisce sull’ottimo servizio di Ansaldi – il migliore -, infilando di testa l’1-0. I viola si alzano ma con confusione, i granata amministrano. E vanno alla pausa in vantaggio.
La squadra di Montella cresce in avvio di ripresa e sfiora il pari con Vlahovic e Chiesa. WM rinforza la mediana con MeitĂ© per Berenguer. ma il Toro fatica a reggere la verve degli ospiti. E’ il momento piĂą difficile, quello migliore per raddoppiare e affossare la Fiorentina: lo sa bene Ansaldi, che guida il contropiede e scarica in porta il gol del 2-0.
Nel finale fulmine Chiesa, che si accende e serve a Caceres l’assist dell’1-2. Il Toro soffre in un finale convulso, ma poi fa festa. E si ritrova ottavo a meno uno dal Napoli.
Toh guarda!! Esattamente la posizione di classifica prediletta al nostro stimatissimo presidente…..da difendere fino allo stremo!!!
L’annata a livello di infortuni non e’ fortunata e per l’europa mancano un paio di centrocampista. Finire ottavi sarebbe un quasi miracolo