Singo apre le marcature, poi Lukic e Callejon fanno due regali a Brekalo e Sanabria chiude i giochi: Torino-Fiorentina finisce 4-0
ASL, quarantene, angoscia e attesa: poi però arriva il calcio, e quello del Torino, quest’anno, è bello, il più delle volte. Nonostante i pochissimi allenamenti sulle gambe, i granata fanno la partita perfetta. Dominano per novanta minuti e rifilano quattro gol alla Fiorentina, che prima di questa giornata sognava l’aggancio al quarto posto. La partita, adesso. Dopo il tempo di incertezza, quello vissuto negli ultimi giorni a causa del Covid, il primo tempo di campo di Torino-Fiorentina inizia con un buon ritmo ma senza occasioni. Il primo tiro lo scaglia Singo dopo dodici minuti, ma non trova la porta. Il 17 è tra i più attivi e al diciannovesimo trova il gol: l’invenzione è di Vojvoda, che crossa con precisione e trova sul secondo palo l’ivoriano, che di testa fa 1-0. Passano pochi minuti. Singo imbecca Lukic, che in mezzo a tre – con una magia e un pizzico di fortuna – riesce a far sbucare il pallone in area, a pochi metri da Terracciano. Il 10 è lucido, vede Brekalo a centro area e lo serve: troppo facile, segnare da lì il 2-0. Dopo l’uno-due, la Fiorentina prova a scuotersi. Gonzalez e Vlahovic chiamano Gemello alla parata: il portierino granata, all’esordio in Serie A, non si scompone e risponde presente. Ma gli ospiti sono molli. Il Toro, invece, gira a mille. Callejon tenta un retropassaggio scellerato, poco dopo la mezz’ora: Brekalo rincorre il pallone e lo raggiunge prima di Terracciano. Dribbling e tiro a porta vuota. Tre a zero. Da lì in poi, i granata amministrano, i viola cercano risposte senza trovarle.
Torino-Fiorentina: il secondo tempo
Bremer per Brekalo, che ci prova col sinistro ma incoccia i guantoni di Terracciano: il secondo tempo, inizia con il Toro protagonista. Nella Fiorentina, alla pausa, sono entrati Igor e Saponara. L’8 scalda il piede dopo pochi minuti, trovando la pronta risposta di Gemello. I viola cercano nel possesso l’arma per rialzarsi. Le conclusioni, in avvio di ripresa, sono soprattutto da fuori, come nel primo tempo: al dodicesimo ci prova Gonzalez, ma non inquadra la porta. Ha abbassato i ritmi, ma non il livello della concentrazione: così, il Toro, alla prima vera occasione della ripresa fa il 4-0. Tacco di Brekalo, allungo di Mandragora che poi serve Sanabria. Il 19 approfitta del buco di Igor, scarta Terracciano e deposita in rete. Il Toro gestisce i tempi, la Fiorentina trova occasioni estemporanee, come il colpo di testa di Gonzalez, che chiama Gemello alla grande parata. Nel finale è il nuovo entrato Pobega ad avere la palla della cinquina, ma Terracciano blocca. Finisce 4-0.
Siamo brutti clienti per tutti, ma ora lentamente si cresce, nell’auto stima, consapevolezza e divertimento e forse si raccoglie qualcosa in più come punti e reti, ora entusiasmo, calma e serenità di tutti, Ivan il grande lavora solo da giugno, è sempre integralista, ma la strada è giusta, giustissima!!!!
Oggi una dimostrazione di forza impressionante….e ricordo che hanno il capocannoniere del campionato….ma la cosa che mi ha colpito di più….sul 4 a 0 abbiamo continuato a giocare con attenzione e determinazione come se fossimo 0 a 0…..un segnale enorme x il futuro….vuol dire che la mentalità è stata assorbita…vedremo… Leggi il resto »
tutto vero loro però inesistenti.. sappiamo che quando caliamo un pò se gli altri attaccano andiamo in difficoltà, ma loro davvero non ci hanno neanche mai provato… cmq bene eh!!! ci mancherebbe….
Il toro può giocare il migliore calcio di serie A col l’Atalanta.
È una sparata?
Intanto il 4 a 0 dimostra il contrario.