I granata sconfiggono i giallorossi grazie alle reti di Edera e De Silvestri: sofferenza, un pizzico di fortuna e un super Milinkovic-Savic
Di cinismo e sofferenza. Con una rete per tempo, il Toro si conquista i quarti di finale di Coppa Italia battendo per 2-1 la Roma, grazie alle reti di De Silvestri ed Edera e ad un super Milinkovic-Savic. Prestazione di cuore degli uomini di Mihajlovic, abili a resistere ai molti attacchi giallorossi nella ripresa e a riconquistare un sorriso quasi dimenticato nelle ultime edizioni del torneo. Il primo tempo aveva raccontato di una gara equilibrata, giocata su ritmi inusuali per questa manifestazione. Roma con il pallino del gioco, granata abili a incassare i colpi (più potenziali che effettivi) e ripartire. E a usare la testa, in tutti i sensi. Proprio dalle palle inattive sono nati, infatti, i pericoli maggiori: ci aveva provato Belotti in apertura, poi De Silvestri a metà frazione.
Al 39′, i due si mettono in societĂ e consegnano il vantaggio al Toro: la retroguardia giallorossa si perde il Gallo che conclude di testa ma trova la risposta di Skorupski; sulla respinta, il terzino è il piĂą lesto di tutti e con una zampata firma l’1-0. Dopo aver colto una traversa con El Shaarawy sullo 0-0, la Roma prova a reagire con il rapido Under: la sua conclusione, però, si ferma sulle manone di un attentissimo Milinkovic-Savic. La squadra di Di Francesco non ci sta e nel secondo tempo mette il turbo: tante occasioni, un altro legno. Ma a segnare è ancora il Toro che sfrutta la sorpresa data dall’ingresso di Berenguer e infila ancora Skorupski con la zampata di Edera – ancora in gol, ancora all’Olimpico – sul secondo palo. Milinkovic para un rigore generoso a Dzeko, ma nulla può sul bolide di Schick che riapre tutto al 40′. Dopo quattro minuti di fuoco, però, a gioire è solo il Toro che si regala i quarti di finale dove affronterĂ la vincente di Juventus-Genoa. Due indizi iniziano a fare una prova: la seconda vittoria all’Olimpico di Roma nel giro di due settimane non può essere solo frutto del caso.
niang gioca chissĂ perchĂ© è un brocco e lo si sapeva. Devo pensare che ci sono strani giri di soldi intorno a lui altrimenti non si spiega. E’ un paracarro anche belotti lo ha mandato a fanciullo. faccia balconing e lasci perdere il Toro.
Di sicuro giochiamo meglio fuori casa,il contrario dell’anno passato .
Niang non si può guardare, ad un certo punto Peres lo ha sverniciato e lui non ha mosso ciglio, mi spiace, credevo molto in questo ragazzo, ma sono arrivato all’amara conclusione che a fine anno sia lui che ljaijc sarebbe opportuno levassero le tende; il senegalese continua a non essere… Leggi il resto »
Ecco…tu NON meriti di avere nel Toro uno come LIajc….La sai la storia di quei quadrupedi che rifiutano la caramella ?