Il tecnico granata ha bisogno di un nuovo centrocampista e con il Sassuolo sposta Ansaldi il un ruolo quasi del tutto inedito

La prima volta che Cristian Ansaldi ha indossato la maglia del Torino ha giocato come terzino destra: la partita era quella con l’Udinese, gara in cui l’argentino è stato anche decisivo con un salvataggio a pochi metri dalla linea al 94′. Pochi giorni dopo ha invece cambiato fascia, giocando l’intero derby con la Juventus sulla corsa di sinistra. Nelle successive gare ha cambiato spesso fascia fino a ieri quando, alla prima uscita dopo l’infortunio muscolare subito contro l’Atalanta e l’operazione all’ernia, Mazzarri lo ha schierato il un ruolo quasi inedito: quello di mezzala. Nella propria carriera Ansaldi aveva giocato a centrocampo in rare occasioni, ma al Mapei Stadium è stata la prima volta che lo si è visto in un reparto diverso dalla diversa.

“Quando starà bene potrà fare tutti i ruoli, se un giocatore gioca con quella sicurezza può fare tuttoha spiegato a fine partita Walter Mazzarri riferendosi proprio all’argentino – è un giocatore universale, ho preferito mettere lui in modo che potesse dare sicurezza. Mi ha detto di essere in grado di fare la mezzala oggi, di averlo già fatto in passato”. Già negli scorsi giorni Mazzarri, sempre riferendosi ad Ansaldi, aveva dichiarato che l’ex Genoa e Inter è una sorta di jolly e può essere utilizzato anche come centrale in una difesa a tre. Ma la scelta di schierare il numero 15, anziché Acquah o Gustafson, nel ruolo di mezzala al posto di Obi è anche un chiaro messaggio dell’allenatore nei confronti della società.

Mazzarri vorrebbe un altro centrocampista di qualità, con buone doti di inserimento. Acquah, così come Rincon, è più un giocatore di rottura, Valdifiori è un regista e Gustafson non sembra essere riuscito a convincere neanche il nuovo tecnico. Servirebbe, ora che il Torino è tornato a giocare con tre centrocampisti centrali (sia che il modulo sia il 4-3-3, sia che sia il 3-5-2) un giocatore con le caratteristiche di quel Benassi ceduto lo scorso agosto alla Fiorentina. In attesa di rinforzi dal mercato in quel ruolo è stato adattato Ansaldi, l’argentino è stato bravo nel farsi trovare pronto e al Mapei Stadium è risultato essere anche uno dei migliori centrocampisti del Torino.


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Unere
Unere
6 anni fa

Tenere in panca Acquah anche alla sostituzione è la prima idiozia fatta dal buon Walter: cominciamo a tenere il conto, non si sa mai. Ma anche non schierarlo dall’inizio è stato poco produttivo: in un reparto così fiacco, così privo di energia atletica (perché Rincon non è ‘sto gran superman… Leggi il resto »

claudio sala
claudio sala
6 anni fa
Reply to  Unere

Perfetto Unere se c’era uno da cambiare andava scelto tra Baselli e Rincon pessimi entrambi e doveva entrare solo Acquah. Poi ripeto se devo cercare di vincere la partita cambio Niang tutta la vita sol con Ljajic che è l’unico in grado di farti la giocata vincente libero da compiti… Leggi il resto »

madde71
madde71
6 anni fa

Carbonaro, simeone ha preso 5 in pagella,allora è scarso.strano concetto di calcio

Roberto (RDS 63)
6 anni fa
Reply to  madde71

Infatti, questi discorsi non li fanno nemmeno all’elementari.

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)
Reply to  madde71

Comunque per me, da affiancare al Gallo, tutta la vita Zapata piuttosto di Simeone.

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Andaldi va bene come esterno di centrocampo, possibilmente a dx. È più completo e più forte di Bruno. Il problema è dall’altra parte…..ah no c’è Niang che può fare il ruolo. Come contrasta e corre il nuovo fenomeno lo abbiamo in casa. Cairo tranquillo.

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