Baselli parla della sua esperienza nel Torino: “Con Mihajlovic ho imparato molto. Il centrocampo a tre? Mi trovo meglio”

È uno dei giocatori più significativi del Torino di Sinisa Mihajlovic. E Daniele Baselli sa quanto ancora può dare al Toro. Ma prima, i ringraziamenti di rito, perché il centrocampista ammette che “nel Torino sono cresciuto, e devo tanto a questa squadra. Sono convinto che stare qui possa aiutarmi a crescere, per questo ho firmato fino al 2022. Le big? È normale pensarci, ma voglio restare concentrato sul campionato senza farmi distrarre, voglio dare il 100% per questo club“. Concentrazione granata, sogno azzurro. Baselli ha le idee chiare: “La convocaizone in Nazionale può arrivare solo con le prestazioni, devo dare il meglio di me, ma mi piacerebbe far parte del prossimo ciclo“. Suo è stato il gol che ha permesso di pareggiare contro il Chievo, a differenza di Belotti che è rimasto a secco: “Non sta vivendo un momento facile, data la delusione. Non era al top della forma contro la Svezia ma noi lo conosciamo e lo aspettiamo. Ci saprà dare una grande mano. La mia crescita? Sono migliorato molto grazie a Mihajlovic. Procede bene ma i leader non li dico io, li decide lo spogliatoio”.

L’obiettivo resta sempre quello dell’Europa, conferma Baselli. “Commettiamo alcuni errori che dobbiamo eliminare, dobbiamo ancora lavorare tanto” dice a Sky sport. “Ce la giochiamo con tutte le squadre e, se non buttiamo via altri punti, possiamo qualificarci in Europa League. Il modulo? Lo sceglie il mister. Con il centrocampo a due faccio più fatica rispetto alla mediana a tre, dove invece riesco a sfruttare meglio gli inserimenti. A livello personale ho un obiettivo: fare più gol della scorsa stagione“. Magari cominciando dal Milan: “Non stanno attraversando un buon momento, non sarà facile però. La loro rosa è ampia, possono sfruttare il turn over. Ma noi vogliamo i tre punti…“.


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mcmurphy
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8 anni fa

Dopo Zappacosta sarà la prossima plusvalenza del Braccino di Masio,triste dirlo ma con lui questa è l’abitudine….

T
T
8 anni fa

Sognare la nazionale in questo periodo non è tanto di moda.

Luca@iltorosonoanchio (ex granatapersempre)

Certo che a pensare al baselli di inizio campionato di due stagioni fa che dribblava borja valero e sparava un missile da fuori area in rete ci si chiede se il calcio fa male ai giocatori o se sono i giocatori inadatti al calcio e alle sue pressioni. Eppure lavorare… Leggi il resto »

DonMarcello
DonMarcello
8 anni fa

Io le seghe me le faccio reali.

Milan-Torino, Mihajlovic l’ex più atteso: il tecnico granata alla caccia di una rivalsa

Torino, quattro punti in meno in classifica: i granata scoprono la crisi del gol