L’attaccante è rientrato dall’infortunio: pochi minuti in cui ha colpito un clamoroso palo e ha fatto vedere cosa significa la sua presenza in campo
“Quando Belotti è entrato si è visto quanto è importante per noi. Come ho detto ieri, togliere Belotti e Ljajic a noi è come togliere Dybala e Higuain alla Juve”.
Con queste parole Sinisa Mihajlovic ha accolto il ritorno in campo del suo attaccante. Finalmente i granata hanno recuperato Belotti e fanno il conto alla rovescia per quello di Adem Ljajic.
Ieri, il Gallo è entrato al minuto 66 con la squadra in dieci per l’espulsione di Acquah. Dodici minuti dopo è arrivato anche il cartellino rosso ai danni di Vives per un fallo a centrocampo. In inferiorità numerica, grazie proprio a Belotti, il Toro è riuscito a creare comunque un paio di situazioni pericolose dalle parti di Bizzarri. Una clamorosa, con il palo interno colpito dall’attaccante granata in contropiede.
Un segnale inequivocabile, il Toro non può fare a meni di Belotti: senza di lui i granata non avevano costruito un tiro in porta in parità numerica, con lui sono riusciti ad affacciarsi pericolosamente in area avversaria in inferiorità numerica. Belotti lotta, corre fa salire la squadra, fa a sportellate con tutte le difese avversarie e riesce anche a essere decisivo sotto porta. Come si fa a fare a meno di un giocatore con queste caratteristiche in una squadra come il Toro?
Il prossimo passo è il recupero totale di Ljajic, giocatore che può portare la fantasia e le giocate che sono mancate in queste settimane. Lui sa saltare l’uomo, creare superiorità, attrae su di sé molte attenzioni delle difese avversarie e può imbeccare i compagni, oltre che arrivare alla conclusione personale. Con Belotti e Ljajic sarà un altro Toro e anche i compagni potranno beneficiarne. Tutti devono crescere, ma possono farlo solo se trascinati dalla presenza e dalle giocate dei loro leader tecnici.
La squadra è la stessa a centrocampo, molto più forte in attacco, perde qualcosina in difesa. Diciamo che non abbiamo un’idea di gioco che sia una? che siamo prevedibili, che i nostri in campo a parte il pressing in fase difensiva per ativare l’unico schema d’attacco, il contropiede! sic…, perciò… Leggi il resto »
La squadra è la stessa a centrocampo, molto più forte in attacco, perde qualcosina in difesa. Diciamo che non abbiamo un’idea di gioco che sia una? che siamo prevedibili, che i nostri in campo a parte il pressing in fase difensiva per ativare l’unico schema d’attacco, il contropiede! sic…, quindi… Leggi il resto »
Un altro Toro? ma per carità!!!
Il Toro è sempre lo stesso, noioso, nullo in fase di costruzione e unico “schema” di gioco il contropiede, è il Gallo che è un altro giocatore rispetto a quelli schierati come titolari.
Quella è la vera e unica differenza.