Belotti e Higuain saranno gli osservati speciali del Derby tra Torino e Juventus di domenica: ecco i numeri dei due attaccanti a confronto

Dopo la vittoria contro l’Udinese, il Toro di Mazzarri si prepara ad affrontare il Derby della Mole contro la Juventus. Un derby che come dagli stessi protagonisti, basti pensare a Molinaro e Iago Falque, i granata cercheranno di giocare a viso aperto, in maniera “cazzuta” per citare proprio le parole del terzino. Una sfida che sarà fondamentale per entrambe le formazioni e non solo per la valenza simbolica. Il Toro, infatti, vuole mantenere la striscia positiva iniziata con l’arrivo di Mazzarri in panchina e immagazzinare punti importanti per scalare la classifica in direzione Europa. I bianconeri, invece, non si possono permettere di perdere terreno nei confronti del Napoli, in testa alla classifica. Ecco dunque che, per portare a casa il risultato, servirà l’apporto di tutti, soprattutto dei giocatori simbolo delle due squadre. Da un lato, dunque, spazio ad Andrea Belotti che con il gol all’Udinese si è finalmente sbloccato ed è sulla strada giusta per tornare ad essere il bomber conosciuto la scorsa stagione. Dall’altra, Higuain che, tra alti e bassi, rappresenta certamente una delle armi più pericolose di Allegri. Due giocatori che saranno certamente i due osservati speciali della domenica ma che, numeri alla mano, arrivano da due momenti nettamente opposti.

CAMPO, 11.2.18, Torino, stadio Olimpico Grande Torino, Serie A, TORINO-UDINESE, nella foto: Andrea Belotti esulta dopo gol 2-0

Partiamo, ovviamente, da Belotti. Non si può certo dire che l’annata del Gallo sia stata fin qui semplice. Dopo aver impressionato tutti lo scorso anno e aver iniziato la stagione con quella rovesciata eccezionale al Sassuolo, l’attaccante granata ha dovuto poi fare i conti con la sfortuna che ha gli ha riservato due infortuni allo stesso ginocchio nel giro di pochi mesi. Due infortuni che, di fatto, ne hanno ovviamente compromesso il rendimento. Per lui, infatti, sono arrivate solo 18 presenze nelle quali ha messo a segno 5 reti e un assist. Numeri nettamente inferiori a quelli dell’avversario bianconero. Higuain infatti, non incappando in stop fisici, ha potuto disputare ben 23 partite nelle quali ha siglato 14 reti e collezionato 3 assist. Differenze che si appianano, invece, se si guarda la capacità di segnare da posizioni e modi differenti. L’attaccante bianconero ha segnato 6 reti di destro e altrettante di sinistro, a cui si aggiungono un gol di testa e un rigore. Belotti, invece, dei 5 centri totali ne ha messi a segno 1 di sinistro, 2 col destro, uno in rovesciata e uno in tap-in. Dati che certificano il talento dei due attaccanti e soprattutto la capacità di essere pericolosi sempre e in tutte le situazioni. Il non risultare prevedibili, il non dare punti di riferimento solidi alle difese potrà essere dunque un vantaggio importante per i due giocatori ma anche una bella spina nel fianco per i due reparti arretrati. Restando ancora in tema gol, è interessante anche capire quando i due attaccanti si sono resi maggiormente decisivi. Belotti, in particolare, è andato in rete soprattutto nel primo tempo con 3 reti collezionate nei primi 45 minuti e solo 2 nella ripresa. Tendenza contraria a quella di Higuain che su 14 centri stagionali ne ha siglati solo 3 nella prima frazione di gioco e ben 11 nel secondo.
Se invece consideriamo i bilanci complessivi dei due attaccanti contro il rispettivo avversario, la bilancia pende a favore di Higuain. L’attaccante bianconero, infatti, ha incontrato il Torino per ben 10 volte in carriera, dalle quali ha ottenuto 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta siglando 7 reti. Belotti, invece, ha avuto occasione di confrontarsi con la Juventus 8 volte dalle quali ha ottenuto 7 sconfitte e un pareggio con sole 2 reti siglate.

Domenica, dunque, sarà una sfida tra la voglia di riscatto e rivincita del Gallo e quella di confermarsi di Higuain.  Se i numeri sembrano sancire un vantaggio statistico del bianconero, tuttavia, è pur vero che Belotti, come si diceva all’inizio, ha dovuto fare i conti per troppo tempo con problemi fisici che ne hanno limitato prestazioni e occasioni. Ed ecco dunque che proprio la voglia di riscatto e di riportarsi là dove era stato in grado di arrivare lo scorso anno, potrebbe essere la chiave per azzerare e smentire le statistiche. La supremazia va dimostrata in campo e i due attaccanti sono pronti a dare spettacolo.


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Valentino
6 anni fa

Sacco di letame.

LoviR53
6 anni fa

Forse questa volta contano anche le marcature sui centravanti….
…noi abbiamo N’Koulou e loro hanno chielllini…….

remy
remy
6 anni fa
Reply to  LoviR53

Chiellini , con lo scudiero in maglia gialla , non mi sembra un cliente facile per il Gallo.
higuain è assolutamente mortale per i difensori del nostro campionato , io volerei estremamente basso e poi si vedrà .

Sergio (Plasticone69)

oltre ai raggi x al maiale a strisce fategli anche le analisi del sangue per il colesterolo…
chissĂ  magari esce fuori qualcos’altro…made in agricola.

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