Il duello di Benevento-Torino / Ciciretti mette in crisi il Toro ma non conclude, Falque è più cinico e regala la vittoria ai granata
Erano i più attesi del match andato in scena al Vigorito tra Benevento e Torino e così è stato. Protagonisti delle rispettive formazioni, Falque e Ciciretti sono stati due dei giocatori maggiormente incisivi e determinanti della sfida di domenica. Il centrocampista giallorosso, dopo aver siglato il primo e l’unico gol del Benevento di questo inizio campionato ha, come previsto, messa in seria difficoltà la difesa granata in più di un’occasione, impegnando Sirigu e sfiorando il vantaggio per il Benevento. Per lui una prestazione più che positiva nella quale ha rappresentato uno dei maggiori pericoli per il Torino salvo non risultare sufficientemente cinico da battere il portiere granata perdendosi verso la fine del match. Cinico a sufficienza, al contrario, lo è stato Iago Falque che ha letteralmente cambiato le sorti del match. Dopo 92 minuti di sofferenza e difficoltà, quando ormai tutti si aspettavano il definitivo 0-0, lo spagnolo riesce a raccogliere perfettamente il suggerimento di Ljajic e cambiare finalmente il risultato della sfida, regalando al Toro i tre punti. Dopo la rete in Coppa Italia, Iago Falque ha così aperto le danze anche in campionato con una prestazione decisamente positiva nella quale il gol che regala la vittoria al Toro è semplicemente la ciliegina sulla torta. Quando nessuno si sarebbe aspettato un lampo in una partita piuttosto deludente dal punto di vista del gioco, Ljajic serve alla perfezione il compagno che non sbaglia e tra l’incredulità e lo stupore generale sblocca il risultato e può finalmente festeggiare tre punti fondamentali per la formazione di Mihajlovic e il suo personale primo gol in campionato, nonché il suo personale successo in extremis nel duello con Ciciretti.
Vista partita di Benevento. Si soffre troppo a centrocampo. Solo in due là in mezzo è poco. Occorre tornare a tre. Propongo questa formazione (4-3-1-2) : Sirigu – Ansaldi, N’Koulou, Lyanco, Barreca – Rincon, Baselli, Acquah – Ljajic – Yago e Belotti. Squadra sostanziosa e imprevedibile col trequartista e con… Leggi il resto »
direi che sono giocatori di categorie diverse. non confrontabili.
Giocatore chiave per questo Toro, tanto lavoro e tanta qualità. Ciciretti una pippa mondiale, invece. Quei giocatori come Diamanti e compagnia, inutile, fumoso, brutto. Pussa via.