I numeri di Bologna-Torino / La squadra di Donadoni crea di più ma i granata sono più cinici e capitalizzano al meglio le occasioni create

Bologna-Torino, primo match dell’anno, è andato in archivio con un 1-1 finale che sembrerebbe indicare un perfetto equilibrio in campo tra le due formazioni. Un equilibrio solo apparente, tuttavia, come certificano i numeri e le statistiche della sfida andata in scena al Dall’Ara che eleggono il Toro come la squadra più cinica della partita. Sono infatti i granata a gestire maggiormente il gioco, con il 61% del possesso palla contro il 39% del Bologna e soprattutto a capitalizzare al meglio gli attacchi. Se, infatti, al Bologna serve un totale di 10 tiri, di cui 5 in porta, per segnare il gol del momentaneo vantaggio, al Toro di tiri totali ne bastano soltanto 7 per andare a segno e di questi soltanto 4 sono nello specchio della porta. E se i padroni di casa si aggiudicano la supremazia per quanto riguarda le occasioni da gol, 10 contro le 8 dei granata, la squadra di Mihajlovic si dimostra assolutamente imbattibile per quanto riguarda le punizioni. Per ben due volte, infatti, il Toro ottiene l’occasione di tentare il gol da calcio piazzato.

Nella sfida tra i portieri, l’estremo difensore bolognese mette a segno 3 parate, di cui due decisive, contro i soli due interventi messi a segno da Sirigu. Il Toro di Mihajlovic, poi, ottiene ben 8 corner durante il match, al contrario del Bologna che non ha mai calciato dalla bandierina ma che risulta ben più fallosa degli ospiti. Sono infatti soltanto 9 i falli subiti dai felsinei, la metà esatta di quelli subiti da Belotti e compagni. Più equilibrata, invece, la situazione sulle palle perse, 26 per il Bologna e 19 per il Toro, e soprattutto quella dei cross: 6 per parte. Infine, per quanto riguarda gli attacchi, la squadra di Donadoni ha agito soprattutto sulla fascia di destra, con 6 azioni contro le 5 su quella sinistra, mentre i granata sono stati più incisivi da sinistra (7 attacchi contro 6 da destra). Molto equilibrata, invece, la manovra centrale: 13 azioni per i padroni di casa e 14 per gli ospiti. Nel complesso, dunque, nessuna delle due formazioni ha fatto registrare una netta supremazia, pur non potendo registrare, come accennato in precedenza, un perfetto equilibrio. Tuttavia, benché il Bologna abbia spinto di più, creando maggiori occasioni da gol è il Toro di Mihajlovic, alla fine, a risultare più cinico.


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Roberto (RDS 63)
8 anni fa

Comunque Sinisa è quello che è come allenatore, ma qui puoi fare qualunque modulo, ma la squadra è quello che è puoi andare un anno per culo in EL come è toccato a noi, al Sassuolo, all’Atalanta, qui non si parla di andare un anno in El per culo qui… Leggi il resto »

graziano
8 anni fa

Come ho già detto ieri, con il 4-3-3 tenevamo meno palla e verticalizzavamo di più, così teniamo più palla con il vantaggio che ce l’hanno di meno gli avversari ma con lo svantaggio che il nostro gioco risulta più lento e prevedibile. Dal punto di vista difensivo, in un anno… Leggi il resto »

Gianluca
Gianluca
8 anni fa

Possesso palla contro occasioni da gol. Questo è il dato. Vuol dire che noi manovravamo, loro ci aspettavamo e sfruttando gli spazi ci colpivano con veloci contropiede. Quindi loro più cinici, noi troppo cincischianti. Per questo il tanto vituperato Ventura tendeva a far girare palla dietro per stanare gli avversari.… Leggi il resto »

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