Contro l’Udinese Mihajilovic potrebbe optare per il turnover anche in attacco: Boyé può approfittarne per tornare titolare e cercare di sbloccarsi

Il rientro di Ljajic dall’infortunio ha sicuramente fatto bene al Toro che ha finalmente ritrovato il suo miglior talento e formato il tridente d’attacco titolare. La titolarità della punta granata, ha però bloccato, almeno in parte, la crescita di un altro granata che stava ben figurando: Lucas Boyé.

In questo  inizio di stagione il giovane attaccante ha letteralmente stupito tutti. Alla sua prima stagione in Serie A si sta già dimostrando un elemento affidabile, un’arma in più per Mihajlovic che lo ha spesso lanciato titolare proprio in assenza di Ljajic. Nessun timore, nessun problema nel confronto con un campionato nuovo, nonostante la poca esperienza.

Il rientro di Ljajic, come prevedibile, ha però costretto il giovane attaccante a partire, nelle occasione concesse dal mister che lo ha sempre schierato, dalla panchina. La situazione, tuttavia, potrebbe cambiare lunedì sera, quando a giocare a suo favore potrebbe essere il turnover dovuto alle tre gare ravvicinate. Turnover che potrebbe toccare anche l’attacco, a differenza di quanto avvenuto contro l’Inter, dando così la possibilità a Boyé di ritrovare la titolarità che manca dal match casalingo contro la Roma. Contro l’Udinese, l’attaccante argentino potrebbe così tornare a giocarsi le sue carte dall’inizio mettendo sul terreno di gioco quell’aggressività e quella grinta che, complice anche un rendimento in calo di tutto il gruppo, è venuta a mancare al compagno di squadra contro l’Inter.

Una buona possibilità anche per cercare di sbloccarsi dal punto di vista del gol. A dispetto delle presenze messe a segno, con Mihajlovic che l’ha tenuto in panchina soltanto contro l’Inter, e delle capacità tecniche e tattiche fatte vedere, l’attaccante non è ancora riuscito a trovare la vi per il gol. Una rete contro l’Udinese, oltre ad aiutare il Toro a ritornare sui binari voluti e cercati dalla squadra, potrebbe finalmente dare una bella accelerata al processo di miglioramento dell’attaccante. Non è un mistero che il tecnico granata abbia grande stima nei confronti dell’argentino, ritenendolo  un giocatore di grande prospettiva e con un margine di miglioramento ancora molto ampio. Una prestazione maiuscola domani, se chiamato in causa, potrebbe contribuire a creare qualche dubbio di troppo proprio in Mihajlovic: con Boyé in netta crescita, Maxi Lopez in recupero e il tridente titolare che sembra funzionare alla perfezione, scegliere chi far stare in panchina rischia di rivelarsi complicato. Un “problema” che potrebbe regalare al Toro parecchie soddisfazioni, a partire proprio da domani.  


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RiminiGranata
RiminiGranata
7 anni fa

Boye,Belotti, Martinez…se non a Udine ,,quando????

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