La7 si è aggiudicata per due anni i diritti per trasmettere un match di Serie A femminile in chiaro: ma Cairo non ha ancora creato una Prima squadra

Il momento più propizio per affacciarsi nel mondo del calcio femminile, considerato che dal prossimo anno il movimento italiano entrerà nel professionismo. La7 si è aggiudicata i diritti della Serie A: Urbano Cairo ha fiutato l’affare e si è lanciato: campionato – un match a settimana in esclusiva – Coppa Italia e Supercoppa per due stagioni. Peccato che tanto interesse non lo stia dimostrando per il proprio settore giovanile femminile, né eventualmente per una Prima squadra che avrebbe permesso di non disperdere tale patrimonio. Quello che invece è successo: con l’addio di Bava, responsabile anche del vivaio femminile, è cominciata un’opera di vero e proprio smantellamento, come se si volesse per forza fare tabula rasa e cancellare ogni traccia del passaggio dell’ex responsabile del Settore giovanile. In particolare è sembrata piuttosto frettolosa la scelta di non confermare – e non è stato l’unico caso – l’ormai ex tecnico della Juniores femminile, Tatiana Zorri, colei alla quale sarebbe stato affidato il progetto di traghettare quelle ragazze verso una Prima squadra giovane ma comunque ambiziosa.

Non ha avuto interesse a far fruttare il lavoro degli ultimi anni, il presidente Cairo, né a mantenere la promessa di creare una Prima squadra, seguendo l’esempio dei tanti club di Serie A sbarcati nel femminile dopo aver rilevato il titolo sportivo di altre società (lo hanno fatto, solo per citarne alcune, anche Juventus, Milan e Roma). L’assenza di progetto, anche in questo caso vanifica ogni piccolo investimento: e come sempre toccherà ricominciare da capo.

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ultimo aggiornamento: 23-07-2021


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mas63simo
3 anni fa

Ma se già erano 4 cristiani a vedere toro channel figuriamoci al femminile .🤣🤣🤣🤣

Troposfera Granata
3 anni fa

Cairo ha dichiarato di voler fondare la squadra femminile. Come primo compito, se vorranno giocare e allenarsi, le giocatrici dovrenno strappare le erbacce al Robaldo.

Lewishenry - #conCairononmiabbono (neancheasky)

Per lui è già un miracolo il sopravvivere in serie A (e più grazie a disgrazie altrui che a propri meriti), figurarsi accollarsi anche un altro onere che tra l’altro non contribuirebbe neanche in modo sensibile ad aumentare la propria visibilità, unica ragione della sua presenza nel mondo del calcio.

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