Il centrale si racconta in un’intervista ad un’emittente brasiliana: “Venire al Toro è stata la scelta migliore; puntiamo a grandi obiettivi”

Una lunga intervista quella rilasciata da Lenadro Castan ad ESPN Brasil. Il centrale ripercorre gli ultimi avvenimenti della sua carriera, dal cavernoma cerebrale che lo ha colpito nel 2014 fino all’approdo al Torino. Il periodo dell’operazione fu molto difficile: “Ho perso molto tempo. Ci sono voluti quattro mesi per abituare il mio corpo al fatto di aver subito un intervento chirurgico alla testa e poi altri tre per il recupero. Sapevo che il tempo perso era molto ma volevo solo recuperare rapidamente e tornare a giocare”. Poi quest’estate la nuova occasione. Dopo il trasferimento alla Sampdoria in prestito arriva, improvvisa, una chiamata da Roma: “Fu molto sorprendente. Stavo partecipando ad un’amichevole pre-campionato con la Sampdoria, ma arrivò una chiamata dalla dirigenza della Roma che mi informava che sarei andato a giocare con il Torino. Alla fine è stata l’opportunità migliore per me”.

In granata, Castan trova subito grande fiducia da parte dei compagni e, soprattutto, di mister Mihajlovic che ne fa subito un titolare inamovibile della squadra. Coincidenza curiosa è la data del 3 dicembre, giorno dell’operazione al cervello e compleanno del Toro: “Non lo sapevo, ma non può essere una coincidenza che io ora mi trovi al Toro. Il giorno dell’intervento mi ha ridato la vita, con questa squadra sto rinascendo come calciatore”. E poi quella maglia granata, già indossata ai tempi del Corinthians come omaggio al Grande Torino: “Un’altra cosa che non sapevo. Di fatto ho giocato con una maglia granata con la data del 1949 stampata, ma non sapevo che si trattasse di un omaggio al Grande Torino”.

Il numero 5 guarda con ottimismo al suo presente in granata: Qui ho ricevuto la fiducia per poter tornare a giocare e credo di star rispondendo positivamente. Gli allenamenti sono molto intensi e mister Mihajlovic è molto esigente, cosa che sta facendo la differenza. Stiamo offrendo buone prestazioni e stiamo facendo un buon campionato”. Ora come ora nessun obiettivo sembra precluso: “Qui ho ritrovato la felicità di giocare e la gioia di un gruppo motivato per raggiungere grandi obiettivi. Con così tante coincidenze spero che la stagione riservi un finale felice per me e per il Torino”.


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rimbaud
rimbaud
7 anni fa

anche onesto

Bacigalupo1967
7 anni fa

Leandro solo perché dietro le spalle hai Hart. Se ci fosse padelli non ti divertiresti tanto… chiedi a moretti….

CiccioLuke10 #SFT #FVCG
CiccioLuke10 #SFT #FVCG
7 anni fa

Grande Leandro, prim’ancora come uomo che come calciatore (ottimo). Spero tu possa restare da noi perché oltre alle qualità umane hai tanta esperienza e classe. #SFT

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