Le parole di Ilic a Pinzolo dopo la prima amichevole: “L’obiettivo è che la squadra cresca: è fondamentale”
Ivan Ilic, centrocampista serbo del Torino, si trova in ritiro a Pinzolo con il resto della squadra. Proprio dal Trentino Alto-Adige, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’amichevole vinta per 2-0 contro la FeralpiSalò. Di seguito le parole del numero 8 granata.
Sulla partita contro la FeralpiSalò
“Penso che abbiamo fatto una buona partita e prima di tutto voglio dire un grande grazie ai tifosi, che sono venuti oggi a vedere questa partita. Abbiamo fatto un bella partita ed è la prima che abbiamo vinto, questo è importante per noi per crescere. Sono soddisfatto, si lavora tanto su tattica e altre cose che sono fondamentali per noi, però per adesso sono soddisfatto”.
Sulla coppia con Ricci
“Chi gioca dipende dal mister, noi siamo qua per allenarci il più forte possibile poi dipende dal mister chi gioca e chi no”.
Su Juric e il perfezionamento del ruolo
“Mi dice di essere più cattivo. Come dice sempre lui: gamba forte! Ho capito che questo è fondamentale per me per crescere sempre di più. Però sono qua e sono ancora giovane per crescere”.
Sulle punizioni
“Spero di poterle battere io. Spero di fare gol su punizione, o io o qualcun’altro. Al Verona non c’erano tante punizioni, però io sono quello che vuole calciare. Se c’è un’oppurtunità la voglio prendere io”.
Gli obiettivi stagionali
“L’obiettivo è che la squadra cresca: questo è più importante di tutto. La squadra deve giocare meglio dell’anno scorso: è fondamentale. In questo ritiro dobbiamo imparare quello che non abbiamo imparato l’anno scorso. Dobbiamo crescere insieme”.
Sui miglioramenti
“Dobbiamo migliorare sia fuori che dentro il campo, questa amicizia è più importante di tutto. Se siamo amici fuori dal campo, dentro il campo non c’è dubbio che facciamo partite bellissime. Tutto quello che abbiamo fatto lo scorso anno lo facciamo anche quest’anno, solo che vogliamo fare meglio”.
Sul ruolo da leader
“Ci aiutiamo tutti, quello che sbaglia lo aiutiamo. Non è importante chi gioca e chi è leader, se vedo una cosa gliela dico a Gineitis e lo posso aiutare, ma anche lui a me. Secondo me non c’è un leader”.
Sul carattere e la personalità
“Questo mio carattere, con cui sono cresciuto, è naturale. Non è una cosa che si può imparare, bisogna crescere così con un carattere giusto”.
Sul suo idolo
Non ha avuto dubbi a indicare il proprio idolo: “Luka Modric”.
OT: articolo agghiacciante su TN su una presunta dichiarazione di fedeltà di Ricci a Juric. Il tutto riportato senza fare menzione di testimonianze né riportando eventuali dichiarazioni dirette degli interessati. Della serie: se va via sappiate che è stato lui a tradire, noi gli abbiamo chiesto di rimanere. Giornalismo di… Leggi il resto »
Mi sembra di aver letto che rimane se non sbaglio.
non per nulla TN = Pravda cairota
Lijaic
NOTIZIONA: Singo si allena sui cross!
Finora cosa faceva ?