Due episodi accendono le polemiche dopo il derby Torino-Juventus 0-1: i rigori non ravvisati da Guida su Zaza e Belotti. Ma per il Toro è un film già visto

“Ancora vi stupite?”, “Era rigore netto”. La rabbia del popolo granata rimbalza dalla pancia “Grande Torino” ai social, dopo il derby perso per 1-0 contro la Juventus. Mazzarri, Belotti, Ansaldi, i tifosi: tutti in coro per dire che sì, la trattenuta su Zaza da parte di Alex Sandro e il tocco di Matuidi su Belotti sarebbero stati meritevoli quantomeno di un controllo al VAR. “Eppure dopo la riunione con gli arbitri ho notato che sui campi si stava usando di più”, ha rilevato un WM meno propenso di altre circostanze allo scagliarsi contro il direttore di gara di turno – Guida, quello della stracittadina -, ma non per questo meno deluso dall’epilogo. Belotti, invece, non è stato altrettanto elusivo, spiegando l’esatta dinamica dell’episodio che lo ha riguardato: “Mi sono alzato per battere di testa verso la rete e Matuidi da sotto mi ha spinto disinteressandosi completamente del pallone. Abbiamo protestato a lungo con l’arbitro ma lui comunque non è andato a vedere. Dispiace perché le immagini parlano da sole”. Dal varista Mazzoleni nessun segnale, dunque, neppure un secondo di interruzione per mettere la pulce nell’orecchio all’arbitro di campo.

Torino, polemiche ed errori in un derby giocato alla pari

Il risultato, per il Torino e la sua gente, è un altro derby dove sono le recriminazioni ad accompagnare il flusso di riflessioni del giorno dopo. Un’acredine acuita, se possibile, dalla consapevolezza che in campo il divario con la Juventus – tanto temuto alla vigilia – non si è visto. “Abbiamo giocato alla pari contro una corazzata”, che non ha sottovalutato l’impegno, tutt’altro: parola di Mazzarri.

Alla pari. In tutto meno che nei benefici ricevuti dagli episodi. Perché la sensazione di molti è che a favore del Toro i rigori sarebbero potuti essere ben due. La pensa così anche il presidente Cairo, deluso ma desideroso ancora una volta di mostrare le ragioni granata. Come tante volte fatto in questa stagione (si ricordino, tra le altre situazioni foriere di polemiche, il rigore non fischiato a Falque contro la Roma e gli orrori di Valeri in Udinese-Torino), come troppe volte dopo un derby.

Derby, arbitri ancora decisivi: per il Torino è un film già visto

Gli errori si possono recitare tutti d’un fiato, perlomeno quelli più recenti: il gol irregolare di Mandzukic nell’incrocio di Coppa, l’espulsione di Acquah, il gol annullato a Maxi Lopez per un fuorigioco inesistente, quello irregolare assegnato a Pogba, il rigore non ravvisato per evidente sgambetto di Pirlo su El Kaddouri o ignorato dopo una trattenuta di Bonucci su Jonathas, l’espulsione di Glik. Un rosario laico che si leva contro l’ingiustizia. Quella che il popolo granata si sente pesare addosso anche oggi, dopo un derby condotto con cuore e organizzazione. E che avrebbe meritato ben altro finale.


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tarzan_annoni
5 anni fa

anche solo ai tempi del primo anno di Cairo, quando non era ancora riuscito a seppellire la nostra identità, i vari balestri, oscar brevi, nicola, nuzzi non avrebbero accettato la provocazione da capo branco di una baby gang come quella di crvaffanxulo. l’ accettare di essere derisi in un derby,… Leggi il resto »

mas63simo
5 anni fa

Quello che mi rode di più è che il rigore glielo abbiamo procurato noi tutto da soli.
Perché il rigore ( ne conto solo uno perché 2 vs le zebre mai nella vita )non dato a noi chi vi dice che sarebbe stato segnato se concesso?

Casao92
Casao92
5 anni fa

Se si vuole giocare il 3 5 2.mancano una punta veloce e tecnica ed un centrocampista bravo negli inserimenti offensivi.

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