Con ieri, salgono a cinque gli infortuni di natura muscolare per la squadra granata. Altri tre bloccati per traumi: piccola emergenza in vista della Coppa Italia
Maksimovic, Baselli (due volte), Zappacosta e Jansson da un lato; Molinaro, Ajeti e Benassi dall’altro. Oltre al lungo (lunghissimo) degente Avelar. Non è certamente facile la situazione in casa granata per quanto riguarda gli infortuni: i primi elencati sono di natura muscolare; gli altri, invece, derivati da traumi. È chiaro che a essere tenuti sotto grande osservazione sono soprattutto gli affaticamenti, le contratture, gli stiramenti (purtroppo per Zappacosta), che riguardano anche una situazione di preparazione atletica. Che, beninteso, non è, né può ancora essere messa sotto esame.
Il Toro ha giocato tanto, secondo una precisa scelta dell’allenatore: subito tanto lavoro con il pallone, subito tante amichevoli (una ogni tre giorni, praticamente), per permettere alla squadra di prendere confidenza con un nuovo modulo e, soprattutto, di divertirsi. Ma chiaramente i ritmi si fanno sentire, e a pagarne le conseguenze, purtroppo, sono i muscoli di alcuni giocatori. Quelli che più preoccupano sono Zappacosta e Jansson: il terzino ieri si è fermato per un sospetto stiramento; il centrale, affaticatosi in Sisport, sta gradualmente rientrando, ma ha perso praticamente tutta la preparazione estiva. Entrambi, di fatto, hanno manifestato una fragilità che potrebbe pensare a un ulteriore intervento sul mercato, come chiesto da Mihajlovic.
Che adesso deve pensare alla Coppa Italia. “Purtroppo per ogni partita disputata ho dovuto fare a meno di diversi titolari” ha detto ieri il tecnico, rammaricato ma anche concentrato a trovare una soluzione ai molti infortuni per la partita della prossima settimana, che corrisponderà con il debutto all’Olimpico per il Toro che apre un nuovo corso. La speranza è di riuscire a recuperare qualcuno: per Ajeti non dovrebbero esserci problemi, e anche Maksimovic e Baselli potrebbero facilmente rientrare. Per gli altri, ci vorrà del tempo, con la speranza che la situazione di emergenza possa presto essere messa alle spalle.
Non capisco un emerita s..a di preparazione atletica e non mi pronuncio, comunque meglio ora gli infortuni che a stagione in corso.
L’intensità di MIha porta a questo, è un conto che si paga. Non ne dovrebbe fare una tragedia, in qualche modo dovrebbe averla preventivata. La squadra poi è ancora in via di allestimento e quindi è del tutto normale ritrovarsi una squadra di cui devi ancora capire ciò che vale,… Leggi il resto »
gia’, ma non si puo’ arrivare a meta’ agosto per capire che difesa e centrocampo sono inadatti ed incompleti !!