Lyanco aveva disputato l’ultima partita per intero in campionato proprio nella gara d’andata contro gli scaligeri. In settimana è finito il calvario

Dal Verona a Verona. Il destino gioca con Lyanco, in vista della trasferta del “Bentegodi”. Il difensore centrale classe ‘97 è rientrato nel corso di queste ultime due settimane dall’infortunio, dopo un infinito calvario fisico. Tanto che l’ultima sfida giocata per intero risale proprio alla sfida d’andata contro gli scaligeri. E fu una prova più che positiva, nonostante la leggera dormita (in collaborazione con N’Koulou) in occasione del gol di Kean. Poi, quattro giorni dopo, l’annuncio su Instagram: “Mi sono rotto i legamenti della caviglia (destra, ndr)”. La diagnosi ufficiale ridimensionò il problema, ma costrinse comunque il centrale ad uno stop di 15 giorni. Tornò in panchina per la sfida contro l’Inter, proprio quella dell’esplosione di Nicolas Burdisso. Da quel momento, tante esclusioni. E un lavoro intenso per tornare al meglio. L’occasione giunse il 23 dicembre scorso, a Ferrara, in occasione della sfida contro la SPAL. Proprio al “Mazza” arrivò il nuovo stop. Fu ancora la caviglia, quella sinistra stavolta, a tradirlo.

Il resto è storia più o meno recente. Lunga riabilitazione, allenamenti specifici; poi, il 15 febbraio l’attesissimo rientro in gruppo. Non sorprende la gioia mostrata in settimana: “Sto bene, sono pronto per giocare e sono troppo felice di tornare ad allenarmi con la squadra”, aveva dichiarato Lyanco giovedì scorso. Un ritorno importante. Anche per Mazzarri che potrà contare su un ulteriore elemento – molto valido, per il poco che si è visto in granata – per la sua retroguardia. Ma se per la trasferta veneta appare certa la sua convocazione, a poco più di due mesi dall’ultima volta, difficilmente l’ex San Paolo potrà partire dal primo minuto. In vantaggio per un posto al fianco dell’inamovibile N’Koulou resta Burdisso, che inamovibile lo è diventato con il passare dei mesi. La coppia titolare, per il momento, non si tocca. Certamente non fino al ritorno al 100% del brasiliano. A quel punto sì, Lyanco se la potrà giocare davvero. E, vista la sua grande voglia, il momento non dovrebbe farsi attendere a lungo.


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GlennGould
GlennGould
5 anni fa

, hai dichiarato ciò che farai ed è esattamente ciò che sto facendo io, quindi capisco perfettamente la tua scelta. Forza toro! Sempre!

rotor
rotor
5 anni fa

Penso che Lyanco debba giocare al piu’ tardi tra 2 turni con il Crotone ,Burdisso si e’ dimostrato ancora valido ,ma non ha la potenza e la capacita’ in fase di impostazione di Lyanco.

Casao92
Casao92
5 anni fa

Buon fine settimana a tutti.

Trapano
Trapano
5 anni fa
Reply to  Casao92

Ciao casao, speriamo, qui le delusioni sono sempre in agguato …

rotor
rotor
5 anni fa
Reply to  Trapano

Ciao Claudio,oggi e’ una giornata ventosa,un bel piatto di trofie al pesto? In preparazione alla partita di domani quando ci mangeremo i pandori.

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