Impegno, grinta e determinazione: Martinez e Boyè hanno colpito il tecnico serbo, ora serve l’ultimo sforzo per guadagnarsi la conferma in granata.

Belotti, Ljajic, Iago Falque, Maxi Lopez, Martinez, Boyè, Parigini e Aramu. Otto attaccanti per un reparto che è indubbiamente, in sovrannumero. E se Belotti, Falque, Maxi Lopez e Ljajic sono ovviamente gli intoccabili, gli altri hanno l’arduo compito di giocarsi, in questo ultimo periodo di preparazione, le migliori carte per restare al Toro.

Mihajlovic ha più volte ribadito che “tutti daranno il massimo”, confermando quanto impegno, determinazione e cattiveria agonistica siano per lui caratteristiche imprescindibili. E, sotto questo punto di vista, ci sono almeno due granata particolarmente apprezzati dal tecnico: Martinez e Boyè. Con l’arrivo di Ljajic e Iago Falque, i due attaccanti granata sono infatti riusciti a ritagliarsi comunque il giusto spazio.

Martinez, come si è già detto in molte occasioni lo scorso anno, ha bisogno di giocare, di mettere minuti nelle gambe per trovare il giusto piglio e soprattutto la fiducia in sé stesso e la tranquillità che gli sono spesso venute meno. Impegno e applicazione, però, non gli mancano di sicuro e anche nel match contro il Benfica, nonostante ancora qualche difficoltà di troppo ad entrare in partita, ha comunque fatto vedere delle buone cose, arrivando in un paio di occasioni vicino al gol. Julio Cesar gli ha negato la possibilità di timbrare il primo cartellino della stagione ma quanto fatto vedere da Martinez in campo, sia tecnicamente che in termini di grinta e convinzione, ha certamente colpito Mihajlovic.

CAMPO, 10.7.16, Torino, Sisport, allenamento del Torino FC, nella foto: Lucas Boye
CAMPO, 10.7.16, Torino, Sisport, allenamento del Torino FC, nella foto: Lucas Boye

Discorso molto simile anche per il neoacquisto Boyè. Un giovane che si sta inserendo bene e che come lui stesso ha confermato nella conferenza stampa di presentazione a Bormio “ho bisogno di tempo per apprendere le cose ma la concorrenza non mi spaventa”.  Allenamenti e amichevoli hanno dato al giovane attaccante e al tecnico granata la possibilità di testare le doti tecniche che di certo non mancano. La giovane età è dalla sua parte e i margini di miglioramento sono decisamente ampi.

I due attaccanti granata sono quindi sulla buona strada per ottenere la conferma, anche se dietro a quelli che saranno i titolarissimi: Falque e Ljajic. La certezza, ovviamente ancora non c’è ma l’apprezzamento del tecnico per i due attaccanti è indiscutibile. Ed ecco, allora, che le amichevoli austriache di agosto diventano fondamentali. Il tecnico stesso ha infatti più volte confermato la volontà di valutare i giocatori fino all’ultimo scegliendo quelli che possono permettergli di puntare, già da subito, all’Europa League. Martinez e Boyè sono avvisati: convincere il tecnico è l’unico modo per restare al Toro.

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Mihajlovic parigini

ultimo aggiornamento: 30-07-2016


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Mw73
7 anni fa

Martinez nella prima parte dell anno è stato schierato (le poche volte che ha giocato) come prima punta a fianco di quagliarella totalmente fuori ruolo. Nel finale come seconda punta ha fatto decisamente meglio. Il 433 potrebbe essere una svolta x lui. Se lui e/o Boye dovesswro esplodsere Falque non… Leggi il resto »

Mondoalzalasedia
Mondoalzalasedia
7 anni fa
Reply to  Mw73

Concordo in toto, senza dimenticare Aramu e Parigini.

Peter-Noster (Luigi Di Liberto aka Dilling)
Peter-Noster (Luigi Di Liberto aka Dilling)
7 anni fa

Tranquilli P@t71 – FVCG!!!, edo e vita, tanto Minno non trova il tempo, ma trova molte scuse.
Quasi certo che poi farà un meeting con dei cloni in voodoo ? ? ? ? ?

granatadellabassa
7 anni fa

Boyè mi ha impressionato molto ma è presto per dare dei giudizi.

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