Niang sarà squalificato nel Torino: Mazzarri pensa al 3-5-2 per tornare a sorridere. E Bonifazi scalpita per una maglia…

Di fronte ad un presente avaro di obiettivi, Walter Mazzarri studia il futuro del suo Torino. Già a partire dalla trasferta di Cagliari. Nella gara che segnerà l’omaggio di tutto il mondo granata per Emiliano Mondonico, il tecnico toscano pensa di cambiare pelle ai suoi, cercando di riagguantare il bandolo della matassa perduto ormai da quattro partite. In queste due settimane di assiduo lavoro al Filadelfia, WM ha provato lungamente il 3-5-2, quel suo cavallo di battaglia parzialmente accantonato nei primi mesi in Piemonte. Ora, però, il momento sembra davvero propizio per rilanciarlo. Chi sicuramente non prenderà parte alla sfida è M’Baye Niang, squalificato dopo essere incorso in un’ammonizione più che evitabile contro la Fiorentina. Spera di esserci, invece, Kevin Bonifazi. La svolta della difesa a tre potrebbe garantirgli l’esordio in granata nella massima serie e l’ipotesi di vederlo schierato al fianco di Nkoulou e uno fra Moretti e Burdisso (con l’italiano favorito) sembra farsi largo in maniera sempre più insistente nei piani di Mazzarri.

Mazzarri e il dubbio Ljajic: rinunciare a Falque è difficile

Dopo l’assist contro i viola e le buone prove in Nazionale, anche Adem Ljajic è a caccia di una maglia. Qualora il tecnico di San Vincenzo dovesse puntare davvero sul 3-5-2, però, il suo posizionamento non sarebbe di così facile lettura. Anche perché rinunciare a Iago Falque non sembra davvero contemplato. Due le strade possibili: il duo Belotti-Ljajic di punta, con Iago largo a destra (e con compiti di copertura notevolmente accresciuti) o l’inserimento del serbo a centrocampo – in una posizione simile a quella occupata da Baselli nel 4-4-1-1 visto contro Roma, Juve e Samp – alle spalle del Gallo e di Falque. L’alternativa sarebbe un’altra panchina, la decima consecutiva.

Barreca sogna il ritorno da titolare, De Silvestri in dubbio

Anche sulle corsie i ballottaggi sono ancora aperti. Detto della (remota) possibilità di vedere un Falque arretrato in caso di 3-5-2, vi sono almeno altre due situazioni con le quali Mazzarri sta facendo i conti in queste ore. La prima è legata a Lorenzo De Silvestri. Il terzino si è allenato ieri con il gruppo, per la prima volta dopo l’infortunio al ginocchio patito nella gara contro la Fiorentina. Vista la volontà di partire con uomini in grado di reggere i 90’, palesata da Mazzarri in più di un’occasione, ecco che la sua presenza appare però in forte dubbio e sarà legata alla seduta di rifinitura in programma oggi. Da tenere sotto controllo è anche la voglia di Antonio Barreca, desideroso di ritrovare il posto da titolare a cinque mesi e mezzo dall’ultima volta. Il classe ‘95 se la gioca con Ansaldi sulla sinistra, ma qualora arrivasse il definitivo forfait di De Silvestri (e a meno di ulteriori sorprese), gli interrogativi si ridurrebbero drasticamente e il canterano granata potrebbe davvero tornare a sgroppare sulla fascia.


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offidagranata
offidagranata
4 anni fa

Con questa squadra senza 🎱 il risultato nn può essere che :
cagliari – TORO = 2 – 1
BRACCE-MOZZE E LECCAPIEDI IN MARATONA ANDATEVENE

juveinbi
juveinbi
4 anni fa

Un allenatore che in una rosa come questa non riesce a trovar posto all’unico giocatore di qualità, è meglio che cambi mestiere perchè dimostra difficoltà nel trovare equilibri inserendo anche un solo giocatore di qualità. Limitato!

fuser90
fuser90
4 anni fa

sto cavolo di 3-5-2 funziona solo con le nazionali perchè è il modo più facile per giocare assieme quando non ci si conosce,lo vogliono capire che per farlo articolato devi avere due mediani che schermano davvero e non avere acquah come mediano!?!

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