Il duello di Milan-Torino / Belotti vuole sbloccarsi e cancellare l’errore dal dischetto, Kalinic deve ritrovarsi per tornare determinante
Andrea Belotti e Nikola Kalinic. Saranno loro i protagonisti del duello proposto da Toro.it questa settimana ma soprattutto saranno due dei protagonisti della sfida di questo pomeriggio tra Milan e Torino. Il granata è alla caccia di un gol che lo sblocchi dopo l’infortunio mentre i rossoneri sono ancora in attesa del vero centravanti che possa garantirgli gol e vittorie.
Andrea Belotti. Il Milan ci ha provato, concretamente, quest’estate ma il Gallo ha mantenuto la maglia granata e questo pomeriggio approderà a San Siro da avversario. Una sfida che fa sì pensare al mercato ma che, soprattutto, profuma di Europa e di riscatto. Un riscatto che Andrea Belotti, pur affermando di non essere ossessionato dal gol, cerca ormai da qualche partita. Il rientro dall’infortunio e le delusioni mondiali hanno consegnato al Torino un attaccante ancora non al top fisicamente e, cosa ancora più evidente, non così lucido sotto porta. Un’assenza dal gol che pesa, soprattutto in termini di risultati di squadra, e che Belotti intende interrompere al più presto per cancellare l’errore dal dischetto e tornare a ricoprire il ruolo di vero grande trascinatore del Toro. Obiettivo che sbloccherebbe lui ma anche tutta la formazione granata e contro il Milan di sicuro le motivazioni, soprattutto quelle europee, potrebbero dargli la giusta spinta.
Nikola Kalinic. Se il Toro aspetta pazientemente il ritorno del Gallo, il Milan sta facendo lo stesso con Kalinic. Il centroavanti ammirato alla Fiorentina si è manifestato soltanto a tratti in questa prima parte di campionato ma adesso i rossoneri hanno bisogno anche di lui e dei suoi gol per poter puntare concretamente ad un posto in Europa. Per il gioco di Montella, Kalinic sarebbe fondamentale e lo dimostra il fatto che nelle uniche due occasioni in cui ha segnato il Milan ha portato a casa la vittoria. Un dato importante ma ancora troppo poco per chi, da lui, si aspetta un rendimento ben diverso e soprattutto una maggior continuità . Ecco dunque che, esattamente come per Belotti, le motivazioni europee potrebbero servigli proprio per dare, finalmente, una svolta alla sua stagione e, di conseguenza, anche a quella del Milan.