Akeem Omolade ha vestito la maglia del Torino dal 2001 al 2004, a Treviso era diventato un simbolo della lotta al razzismo
E’ morto in seguito a un malore Akeem Omolade, aveva solamente 39 anni. L’ex attaccante del Torino da giorni aveva accusato un dolore alla gamba ed era stato visitato anche al Policlinico di Palermo (città dove viveva), questa mattina aveva un appuntamento sempre al Policlinico per una nuova visita ma è stato stroncato da un malore mentre vi si dirigeva ed era in auto con un amico.
Chi è Omolade
Omolade ha vestito la maglia del Torino dal 2001 al 2004 (con una parentesi in prestito al Novara): dopo una prima stagione come centravanti della Primavera (nel 2001 aveva esordito in Prima squadra nel match contro la Sampdoria in Coppa Italia), nella stagione 2002/2003 aveva collezionato 5 presenze in serie A con la maglia granata. Nel corso della sua carriera ha poi giocato prevalentemente in serie C indossando tra le altre le maglie di Reggiana, Gela, Barletta e Vibonese. Prima di arrivare al Torino aveva militato nel Treviso e durante una partita contro la Ternana era stato vittima di un episodio di razzismo da parte dei suoi stessi sostenitori, nel turno successivo, come segno di solidarietà, tutti i suoi compagni e l’allenatore Mauro Sandreani si erano dipinti il volto di nero: in quella partita, contro il Genoa, Omolade segnò il suo primo gol tra i professionisti. L’episodio ebbe un eco notevole e il calciatore diventò un simbolo della lotta al razzismo.

L’avevo citato proprio ieri. Siamo onesti: magari non e’ stato un grande giocatore, anzi, ma di certo e’ stato un simbolo nella lotta contro il razzismo.
Concordo assolutamente. Riposa in pace.
Riposa in pace
Riposi in pace 😌