L’attaccante senegalese non sfrutta l’occasione concessagli e offre una nuova prova deludente. Il tecnico: “Gli mancano fiducia e condizione”

Sono i fischi ad accompagnare il ritorno a San Siro di M’Baye Niang. All’annuncio delle formazioni e all’uscita dal campo. Non certo il riscatto davanti ai suoi ex tifosi che il senegalese si aspettava alla vigilia. “Avevo bisogno di un giocatore piĂą di gamba per sfruttare le ripartenze”, Mihajlovic ha spiegato così nel dopopartita la scelta di puntare sul suo numero 11. Lo sviluppo della gara, però ha raccontato di un Niang ancora indietro nella condizione fisica, mai in grado di mettere davvero in ambasce la retroguardia avversaria. “Ha fatto meglio rispetto a Ljajic, ha commentato il tecnico serbo in conferenza stampa, aggiungendo: “Gli mancano un po’ di fiducia e condizione, ma solo giocando le potrĂ  acquisire”. Il tempo, però, non gioca a suo favore. Quando mancano cinque giornate al termine del girone d’andata, infatti, i risultati dell’ingente investimento effettuato dalla dirigenza granata nel corso del calciomercato estivo faticano ancora a farsi vedere.

Ma Cairo non fa drammi: “Credo che nel giro di qualche partita Niang sarĂ  in grado di fare la differenza, diamogli ancora un po’ di tempo”, ha dichiarato il numero uno granata in zona mista. Insomma, la fiducia di area tecnica e dirigenza non sembra mancare attorno all’ala cresciuta nel Caen. Non è difficile immaginare, dunque, che nuove occasioni potrebbero arrivare in futuro. Magari giĂ  a partire dalla prossima sfida di Coppa Italia contro il Carpi – in programma mercoledì alle 20.45 – quando il tecnico granata potrebbe optare per un leggero turn-over, puntando ancora su di lui e risparmiando Falque per il delicato match di sabato prossimo contro l’Atalanta. Prospettive (e speranze) di un futuro piĂą roseo, queste. Il presente, però, racconta di un nuovo fallimento: la prova San Siro non ha portato in dote i miglioramenti tanto attesi. E gli alibi stanno davvero per terminare.


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TRAPANO
8 anni fa

E aspettiamolo ancora dai … tanto cazzo ce ne frega se le giornate passano .. poi parlate di atletismo e fisicitĂ  , ma se quando corre sembra un cammello bolso….

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)
Reply to  TRAPANO

E’ tutto inutile, Trapano…!!!! Quando leggo, ormai troppo spesso, delle boiate su bracciamozze, sul vater serbo e su certi giocatori che non stanno nè in cielo nè in terra, mi chiedo veramente se chi scrive queste idiozie ha almeno un po’ di imparzialitĂ  e di raziocinio, oppure se ha il… Leggi il resto »

mik69
8 anni fa
Reply to  TRAPANO

Ciao fratello…

FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)

Il problema non è tanto l’organico (a parte qualche “elemento da sbarco”), il problema si chiama vate serbo: nullitĂ  assoluta in moduli, schemi, “assembalmento e posizionamento” dei giocatori in campo, metodi psico/fisci di allenamento, motivazioni.

Qualsiasi altra persona con un minimo di “conoscenza e parvenza d’allenatore”, avrebbe fatto sicuramente meglio.

giotappo1971
giotappo1971
8 anni fa

Detto che concordo con chi ha scritto che domenica Niang non ha fatto peggio degli altri attaccanti, ribadisco quanto ho giĂ  scritto in altri post, Niang ha qualitĂ  fisiche e tecniche superiori a molti colleghi di ruolo della A, potenzialmente è da squadra di alta classifica, ciò non basta ed… Leggi il resto »

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