Dopo l’esordio contro l’Udinese e lo scampolo di gara contro il Napoli, arriva la prima da titolare: Parigini gioca e convince, Mazzarri ha un uomo in più
Dai Pulcini alla Prima Squadra: una strada lunga, quella percorsa da Parigini, che lo ha portato finalmente ad esordire da titolare con il Torino. La società in cui è cresciuto, come calciatore e come ragazzo e in cui sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante in quello che non è più il “Toro dei grandi” ma sta diventando anche il Suo Toro. E così, dopo quella del 16 settembre, data del suo esordio ufficiale con il Toro di Mazzarri contro l’Udinese, anche quella del 26 settembre resterà una data indimenticabile per il giovane attaccante che ha deciso di restare alla corte di Mazzarri, arrivando a reinventarsi come esterno nel 3-5-2 pur di convincere il tecnico. E ieri sera, nella sfida contro l’Atalanta, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. In una sfida complessivamente opaca da parte di Belotti e compagni, infatti, è proprio Parigini a risultare uno dei migliori in campo.
Parigini, titolare a sorpresa si prende il Toro
All’uscita delle formazioni ufficiali pochi minuti prima della sfida contro l’Atalanta la sorpresa più grande tra le fila granata è la presenza di Parigini dal primo minuto. E non come esterno ma in attacco, al fianco di Belotti. Una scelta, quella di Mazzarri, dettata dalla volontà di dargli “una chance perché quando l’ho messo in campo ha sempre fatto le cose bene”. E anche questa volta non ha disatteso le aspettative: corsa, grinta, determinazione e quel pizzico di fantasia che complessivamente è mancata al Toro. Ha corso Parigini, tanto in attacco proponendosi spesso anche in aiuto a Belotti, quanto in difesa dove ha aiutato spesso la squadra facendosi trovare pronto, reattivo e attento in tutte le occasioni.
Un biglietto da visita non indifferente quello stampato dall’attaccante granata alla sua prima vera occasione con una maglia che ha dimostrato di poter e saper vestire. Un biglietto da visita che è arrivato non solo ai tifosi, da sempre sostenitori di Parigini, ma anche di Walter Mazzarri che nel post-partita si è detto soddisfatto della sua prestazione. “Oggi l’Atalanta si è coperta bene e lui non è riuscito a rendersi pericoloso, ma sono contento”, ha infatti dichiarato il tecnico che da oggi potrà ufficialmente contare su un uomo in più. Parigini sta scalando le gerarchie: la strada è quella giusta.
Una prestazione discreta, attenta, volitiva. Molto bene in fase di non possesso, meno in attacco dove comunque ha fatto meglio di altri compagni. Se cercate di distruggere anche lui dopo Alfred (bravissimo e pure davvero affezionato ai nostri colori) personalmente non posso che mandarvi tutti a quel paese. In questo… Leggi il resto »
se viene schierato in attacco…ma gli si chiede di stazionare a centrocampo…
tanto mobvimento. tanto impegno. probabilmente ha tenuto le consegne. ma come attaccante perchè era quello che doveva fare ieri, finalmente, non ha inciso. Non lo boccio perchè a sua volta facente parte di una squadra intera che non ha inciso