Lunga intervista all’attaccante del Torino Vittorio Parigini: “Soffiato alla Juve, darei di tutto per vincere il derby. Sto sfruttando l’occasione”
È sicuramente un Vittorio Parigini diverso quello che si racconta in una lunga intervista a Tuttosport. Più maturo, più adulto. L’attaccante del Torino sta vivendo “un sogno“, dice, “quello che avevo da bambino. Per lungo tempo non ne ho avuto l’occasione, poi qualcosa è cambiato con Mazzarri e a causa di un’intervista a Petrachi che diceva che non fossi ancora pronto. Mi ha motivato. E ora sono qui. Non avevo mai sfruttato bene le chance che mi erano state concesse, principalmente per colpa mia. Ora non è così“. Gioca dovunque: mezzala, esterno, attaccante: “Diciamo che cerco di sfruttare al meglio le mie possibilità. Sono a disposizione. L’obiettivo? Cercare di scendere in campo sempre di più“.
Parigini: il Torino e la chiamata della Juventus
Per Parigini, il derby è tutto. “Cosa darei per vincerlo? Il mio stipendio” afferma. “Ma non quello vecchio, quello nuovo, quello che verrà riadeguato. Quello di un anno“. L’attaccamento al Torino da parte di Parigini è davvero moltissimo, e pensare che era a un passo dalla Juventus quando era più piccolo. “Fu Benedetti a dirmi una cosa: lì sarei stato un numero, qui sarei rimasto Vittorio Parigini. La scelta è stata di conseguenza…“. Tra amici, come Edera, prospettive e tanti episodi, l’ex attaccante della Primavera racconta la sua vita nel Toro. La sua prima vera volta con i grandi. Pensando a un ciclo che potrà presto aprirsi.
Tra le poche volte che condivido “aspettiamo(lo)”
è un cuore toro
dei 25 ragazzi in rosa è l unico a tifare TORO
11 PARIGINI IN CAMPO È L UNICO CHE METTE GRINTA VERA
FORZA VITTORIO SARAI IL NOSTRO LENTINI DEL 2020
Penso che questo ragazzo sia maturato e meriti di giocare di piu’.