Praet: “Juric mi vede trequartista. Un anno fa non c’erano le condizioni per venire”

Arrivato nella sessione estiva di mercato, Dennis Praet si presenta ai tifosi del Torino, dopo aver esordito contro la Salernitana

Dennis Praet si presenta oggi ai tifosi: ecco le prime parole. “Sono due anni che non parlo italiano, ma ci voglio provare comunque” ha detto inizialmente il centrocampista. “Quando sono arrivato, poi sono subito dovuto partire per raggiungere la nazionale, non avevo neanche conosciuto i compagni. In questi 4/5 giorni che li ho conosciuti ho visto un gruppo molto forte, molto unito”.

Praet: “L’anno scorso non c’erano i presupposti per venire al Toro, quest’anno sì”

Sul suo ruolo: “Il mio ruolo? Posso fare sia il centrocampista che il trequartista. Anche nel Belgio giochiamo con il 3-4-2-1 e ho giocato anche in nazionale in tutti e due i ruoli. Sono flessibile, posso giocare in tutte e due queste posizioni”.

Praet ha poi parlato di Juric e Linetty: “Juric è un allenatore molto bravo, gli piace giocare un calcio offensivo, con un pressing alto. Questi sono aspetti che mi sono piaciuti. Prima di venire qua al Toro ho parlato con Linetty che mi ha spiegato anche il gioco del mister, un gioco che mi piace davvero molto. Il mio rapporto con Linetty? Siamo buoni amici, ci siamo sempre tenuti in contatto. Quando il Toro mi ha cercato lo ho chiamato, l’ho sentito positivo per questa stagione, mi ha detto che è una squadra forte”.

“Il Toro è una grande squadra, quando giocavo alla Sampdoria ricordo che ogni volta avevamo difficoltà contro il Toro, era sempre difficile giocarci contro. I giocatori che sono qua sono molto forti, c’è la possibilità di fare molto bene in questa squadra ed è quello che vogliamo”.

Sulla trattativa della scorsa estate per venire al Torino: “L’anno scorso non c’è mai stata una trattativa concreta perché io arrivassi al Toro, il Leicester non mi voleva far partire. Quest’anno era invece diverso, c’è stata questa possibilità e io volevo venire qua”.

Ancora sul suo ruolo: “Il mister in questo momento mi vede come trequartista dietro gli attaccanti, vuole da me qualche gol e anche qualche assist”.

Su Belotti: “Belotti lo conosco, è un capitano vero. Abbiamo sentito anche allo stadio i tifosi che gli hanno fatto i cori. Non ho avuto ancora la fortuna di allenarmi con lui e di giocare con lui. Spero che insieme possiamo fare molto bene”.

Infine sugli obiettivi della squadra: “Gli obiettivi? Le ultime due stagioni il Toro non le ha fatte ai suoi livelli, ora dobbiamo trovare continuità e pensare partita dopo partita. Ma quest’anno penso che possiamo fare bene, con questo mister e questa squadra si può fare molto bene”.