I numeri di Sampdoria-Torino / Zima e Praet spiccano tra i granata. Caputo e Gabbiadini provvidenziali per i blucerchiati
Il cuore oltre l’ostacolo era ciò che serviva per vincere ed il Torino ce l’ha buttato eccome. Quella contro la Sampdoria si è rivelata essere una sfida piĂą complicata del previsto: D’Aversa, che tanto sprovveduto non è, l’ha preparata al meglio dal punto di vista tattico, sfruttando le informazioni raccolte all’andata e in Coppa Italia. Appropriarsi in poco tempo del modus operandi altrui e trasmetterlo all’organico non è però sempre facile: imitare l’atteggiamento imposto da Juric ai suoi ha portato frutto infatti solo inizialmente. Caputo l’ha sbloccata, ma sono stati Singo e Praet, ormai tra le costanti della formazione del croato, a chiuderla.
Toro, contro la Samp re dei tiri e dei passaggi chiave
Un 1-2 sudato ma meritato, non solo a parole: il Toro ha dominato sulla maggior parte dei fronti a livello di squadra, a partire da quello dei tiri (venti totali di cui dodici in porta contro gli undici con tre nello specchio della Samp). Lo stesso vale per le occasioni da gol (quattordici contro sette), che hanno dimostrato un gioco propositivo dal punto di vista delle occasioni, ma un po’ meno per quanto riguarda le concretizzazioni. Ci sono infatti voluti piĂą tentativi per andare al gol in proporzione, contornati da ben il doppio di passaggi chiave riusciti (dodici contro i sei della Samp), che hanno assicurato a Zima la vetta della classifica. Oltre al difensore ceco, tra i migliori anche per km percorsi, da sottolineare il contributo fondamentale di Praet, eletto giocatore chiave tra i granata.
Sampdoria-Torino: paritĂ per i cross, ma i blucerchiati ne hanno sbagliati meno
A sorpresa sono però i blucerchiati ad aver avuto la meglio sul fronte cross, lo stesso da cui si sono generati entrambi i gol del Torino. Sia la Samp che il Toro ne hanno messi sei, ma la squadra di casa ne ha tentati tre in meno (sedici contro i diciannove dei granata). Resta però uno dei punti di forza di Juric ed i suoi, quindi nella classifica di Serie A dietro a Fiorentina, Inter, Empoli e Roma, con centoventinove utili e centodiciannove sbagliati. Gli altri due dati che vedono i liguri in vantaggio sono le parate, tasto dolente oggi per Vanja Milinkvoic-Savic. solo una all’attivo per lui, in errore sul primo gol, contro le dieci di Falcone. C’è poi quello dei fuorigioco (tre contro uno). Per quanto invece riguarda i singoli, spicca Caputo, giocatore chiave per la Samp nonchĂ© autore del gol che ha sbloccato il match. Chi però ha avuto piĂą occasioni è Gabbiadini, pericoloso in quattro occasioni.
D’aversa ha visto solo gli highlight per rilasciare quell’intervista nel dopo partita…poraccio è stato in campo per 90 minuti ma ne ha fatti almeno 85 in coma profondo…
i numeri a fine aprtita erano oggettivamente imbarazzanti . eppure a momenti non la portiamo a casa (quagliarella)…. troppi errori li davanti tra brekalo , praet , sanabria conto almeno 4 gol mangiati.
Sicuramente, ma almeno stavolta non ci è costato nessun punto… PS In ogni caso se avessimo avuto il cinismo di sfruttare la maggior parte delle occasioni da gol create a quest’ora avevamo almeno i punti dei gobbi… del resto la difesa ha subito un gol meno della loro… e basti… Leggi il resto »