Perr Schuurs è volato a Londra per sottoporsi a un nuovo controllo dopo il grave infortunio subito al ginocchio
Torino in ansia per Perr Schuurs. Il difensore granata è volato a Londra due giorni fa per sottoporsi a un ulteriore controllo medico dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato contro l’Inter. Dallo scorso ottobre l’olandese non è ancora riuscito a recuperare e l’infortunio non sembra ancora superato del tutto. Il ginocchio gli dà ancora problemi e il difensore, in accordo con la società, ha deciso di recarsi da uno specialista nella capitale britannica. Sembra che al momento la scelta sia quella di una terapia conservativa che dunque scongiurerebbe una nuova operazione, che di fatto allungherebbe i tempi.
Schuurs, un calvario di nove mesi
Nonostante l’intervento Schuurs ha riscontrato nuove problematiche che stanno influenzando la funzionalità dell’articolazione operata. Il nuovo allenatore Paolo Vanoli, nel frattempo, aveva concesso ulteriori giorni di vacanza al giocatore, che al rientro agli allenamenti ha capito che la sua condizione fisica non era migliorata come sperato. L’olandese è fuori dal 21 ottobre scorso, un lasso di tempo davvero lungo. Basti pensare che per infortuni di questo tipo i tempi di recupero sono stimati intorno ai sei o sette mesi. Ebbene di mesi ne sono passati nove e il ginocchio non è ancora guarito.
Continua la ricerca al difensore centrale per Vagnati
Intanto Davide Vagnati sta lavorando all’acquisto di un altro difensore centrale. Con Erlic – proprio individuato per sostituire Schuurs – sfumato, ora il direttore tecnico dovrà trovare in fretta una alternativa.

Terapia conservativa resta così per mesi e poi si dovrà operare comunque.
Successo innumerevoli volte
L’hanno operato a Londra, ora puoi stare più sereno.
Terapia conservativa, ok, ma per quanto?
La celebre approssimazione cairota, in tutti gli ambiti e ormai famosa in tutto il globo, ha colpito ancora.