Il centrocampista francese, dopo un’estate in bilico, ha trovato spazio: è in scadenza, la società valuta cosa fare del rinnovo
Con gli innesti estivi di Anjorin e Asllani a centrocampo e l’iniziale passaggio ad una difesa a 4, la posizione di Adrien Tameze nel progetto di Baroni sembrava essere destinata ad essere non di primo piano. L’ex Hellas Verona oramai in parabola discendente dall’anno scorso, ha sempre presenziato tra le scelte tecniche degli allenatori, anche grazie alla su versatilità che spesso ha permesso di utilizzarlo come braccetto destro nella difesa a 3, sia con Vanoli ma soprattutto con Juric.
Tameze jolly per la difesa
Per via dei problemi fisici di Ismajli e l’ostinazione di Baroni di giocare con la difesa a 3, Tameze torna ad essere una pedina utile nello scacchiere del mister fiorentino, andando a vanificare alcuni acquisti fatti a centrocampo che per via di problemi fisici e repentini cambi di modulo sono momentaneamente fuori dalle scelte di Baroni, uno fra tutti Faustino Anjorin. Dopo aver giocato vari spezzoni di gara in queste prime giornate di campionato, contro la Lazio è stato schierato titolare in una posizione ibrida di braccetto di destra, fornendo une prestazione non particolarmente ordinata ma tutto sommato priva di grosse sbavature grazie alla poca produzione offensiva avversaria da quel lato di campo.
Il 30 giugno 2026 scade il contratto
Il centrocampista francese classe 94 è arrivato a titolo definitivo dall’Hellas Verona nel luglio del 2023, riabbracciando Ivan Juric, che lo aveva già allenato a Verona. Il contratte scade quest’estate e le discussioni sul rinnovo del contratto sono in stand by, il Torino però deve prendere una decisione e valutare o meno la centralità del giocatore nel progetto di Baroni che fino a qualche settimana fa sembrava non essere in discussione. Tanto che per il francese, si prospettava un anno ai margini del nuovo percorso della società granata.

Non per fare l’espertone, ma l’ho scritto un mese fa, forse più, che Tameze lo avremmo visto in campo assai più spesso di quello che si potesse pensare. Non è che ci vuole una laurea, ha mille limiti, ma torna molto più utile di tanti fighetti.
Altra situazione ridicola. Tutto il mercato a cercare di piazzarlo altrove ed ora è l’unico jolly che riesce a “colmare” le falle del solito mercato senza senso, condotto da Vagnati e Cairo. Ma anche questo è Cairesemrdx FC.
Rinnovo immediato!!! Non tergiversiamo che si rischia di perderlo a zero! Ho già letto di un abboccamento da parte del Munuki, squadra di vertice del campionato del Sudan del Sud…occhio!
Già mamma che pippone..
La riserva di Linetty 🤔