Ricci quest’anno tornerà a fare il regista, davanti alla difesa. Ecco come cambia il centrocampo del Toro con lui come play
Con Paolo Vanoli in panchina sarà un Toro tutto nuovo e tutto da scoprire. Ci sono ancora due amichevoli da giocare, poi ci sarà la Coppa Italia e l’esordio in Serie A. Il nuovo allenatore ha dichiarato che prima sta conoscendo il gruppo, per capirne i valori e trasmettere la sua mentalità. Ma ovviamente, sta anche cercando di far capire alla squadra il suo modo di giocare. Sul modulo non ci sono dubbi: 3-5-2. Quindi non sarà più un centrocampo a due, ma a tre. Il centrale, colui che sarà il regista (ovvero il play davanti alla difesa) è Samuele Ricci. Su di lui non ci sono voci di mercato. Non ha preso parte ad Euro 2024 e vuole partire subito forte quest’anno.
Ricci, la prima prova da regista
Al momento, questi sono i centrocampisti a disposizione di Vanoli: Ricci, Ilic, Gineitis, Tameze, Linetty, Horvath e Ilkhan. Senza tenere conto dei Primavera Perciun e Dalla Vecchia. Ricci appunto, giocherà in mezzo e sarà il titolare, come avvenuto contro la Cremonese. Contro la formazione grigiorosso ha macchiato la sua prestazione perdendo il pallone nell’azione dello 0-1 ma è stato comunque autore di una buona prova soprattutto in fase di interdizione e ha recuperato diversi palloni. È sembrato invece ancora un po’ troppo compassato al momento di impostare l’azione.
Un impostazione diversa
Ricci è stato lanciato da Dionisi, all’Empoli, nel ruolo di regista. Poi quando è arrivato al Toro, Juric lo ha sempre fatto giocare a due, in maniera più offensiva. Talvolta ha anche fatto il trequartista. Ma adesso si torna alle origini. Adesso Vanoli sta provando Ricci mediano, lui stesso ha detto: “Con Vanoli facciamo un gioco diverso rispetto allo scorso anno, meno uomo contro uomo. Facendo anche la posizione di mediano devi fare qualche diagonale, una corsa più intelligente, ora non so se farò il mediano o anche la mezzala. Adesso stiamo cercando di immagazzinare più informazioni possibili”.
Condivido cio che dice Dhrama:centrocampo troppo leggero e privo di gente brava a saltare l’uomo.Spero che tdc riesca a farsi fuori il fighetto inutile e dannoso ma di incapaci come Vagnati purtroppo in giro non ce ne sono,poi è vero che di centrocampisti ne abbiamo ma quelli bravi sono un’altra… Leggi il resto »
Ad oggi ritengo che il centrocampo è il reparto maggiormente affidabile e attrezzato per abbondanza e qualità tecnica individuale di almeno 5 degli attuali 7 elementi.in rosa. In mediana al momento pare che i titolari sono Ilic e Tameze con Ricci che agisce alle loro spalle di fronte alla difesa… Leggi il resto »
Ricci, che non ha ancora compiuto 23 anni, è indubbiamente chiamato a un salto di qualità sotto vari profili. Dopodiché, personalmente lo ritengo oggi uno dei punti fermi. Poi le cose potranno anche andare diversamente, chi lo sa, magari proprio come con gli ex “giovani prodigi” Baselli&Benassi. Però – in… Leggi il resto »