La Fiorentina espugna il Grande Torino grazie ad un gol di Thereau in zona Cesarini: per i granata di Mazzarri è notte fonda

Esulta la Fiorentina al Grande Torino. E per i granata di Walter Mazzarri diventano quattro le sconfitte consecutive. Una crisi profonda iniziata dopo il derby perso contro la Juventus e proseguita prima con il sanguinoso k.o. di Verona, poi con quello fragoroso contro la Roma. L’ultimo volto dell’incubo arriva nel piovoso pomeriggio torinese. Un primo tempo scivolato via senza un’occasione, una ripresa iniziata con un marchiano errore che ha aperto la strada a Veretout, rimessa in piedi solo grazie all’asse Ljajic-Belotti e chiusa con l’ingenuità di Ansaldi che ha permesso a Thereau di regalare ai suoi un successo meritato: basta ripercorrere il film della partita per rendersi conto del vortice nel quale sono intrappolati i granata. Un film che potrebbe partire dalla fine, anche, dai fischi copiosi e dai cori contro Cairo con i quali i tifosi granata hanno salutato l’uscita dal campo di Belotti e compagni. La fotografia perfetta di un ambiente in depressione.

Era dal 2014 che il Torino non subiva quattro sconfitte in fila. E anche allora si partì da una delusione nella stracittadina: era il 23 febbraio e Tevez consegnò il vantaggio ai bianconeri con una prodezza nel primo tempo. Da lì in poi fu crisi: 0-2 interno contro la Samp, k.o. esterno contro l’Inter e nuovo crollo casalingo contro il Napoli. Un ricordo reso più dolce dal finale di quella stagione che vide i granata di Ventura qualificarsi all’Europa League grazie alle note vicende extra-calcistiche del Parma. I rimandi ad altri momenti bui dell’era Cairo, almeno dal ritorno in Serie A, sono immediati. Anche nel 2015-2016 il Toro si ritrovò ben presto privo di obiettivi, in una situazione ben più critica di quella attuale. Il clima di contestazione accompagnò i granata per larga parte della seconda metà di stagione, amplificando la rottura già in atto con il tecnico Ventura. Situazione simile a quella del gennaio 2015, a quella sfida contro la Lazio di Coppa Italia in cui i dissapori con il presidente Cairo furono tradotti in uno sciopero di una parte della curva Maratona.

Ambiente in rivolgimento e obiettivi stagionali pressoché irraggiungibili. Ma ripartire è d’obbligo per la squadra di Mazzarri. E la sosta sarà momento utile per chiarire le questioni irrisolte all’interno della squadra. Contro il Cagliari servirà un altro Torino. Con l’orgoglio come stimolo principe, ora che la stagione è compromessa.


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mas63simo
mas63simo
5 anni fa

Mazzarri , fai cagare !

alexku65
alexku65
5 anni fa

Sicuramente è colpa del serbo. Un tecnico così “tecnico ” e illuminato capace di girare due o tre moduli per partita non può avete colpa..in fondo non è la sua squadra…che vogliamo ? E poi non posso pensare che fior fiore di filosofi della carta stampata del mondo Toro (come… Leggi il resto »

Jones
Jones
5 anni fa

non cambia nulla,ma se avssimo giocato con il crotone,FORSE ciò no toglie l’enorme delusionequesta statistica andava a farsi benedire…ma nulla toglie

Trapano
Trapano
5 anni fa
Reply to  Jones

Avremmo preso schiaffi anche dal crotone, questa accozzaglia ora come ora perderebbe da chiunque

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