Ancora problemi al menisco per Koffi Djidji, che per la partita contro il Genoa non è nemmeno stato convocato: il Torino pensa a farlo operare
Sembrava che Koffi Djidji potesse terminare la stagione e rinviare l’operazione al menisco all’estate, invece il centrale ivoriano continua ad avere problemi al ginocchio. Il difensore del Torino ha accusato infatti dei dolori in allenamento, mettendo in allarme l’intero staff che ha pensato alla soluzione più drastica ma probabilmente più efficace: l’operazione. I granata valutano di mandarlo in sala operatoria già in queste settimane: una soluzione che costringerà Djidji a chiudere la stagione in anticipo, ma avendo buone probabilità di recuperarlo in estate ed avendolo così a disposizione nella prossima stagione, in caso di riscatto.
Djidji, l’infortunio a febbraio contro l’Udinese
Il difensore aveva subito la parziale lesioneal menisco nel match con l’Udinese, giocatosi il 10 febbraio, l’infortunio lo aveva costretto a saltare le partite contro Napoli e Atalanta, per poi tornare ed essere nuovamente impiegato in modo graduale. La situazione si è nuovamente complicata nelle ultime settimana.
Sia con il Parma che con il Cagliari è rimasto in panchina, ma comunque presente nell’elenco dei giocatori a disposizione di Walter Mazzarri, mentre con il Genoa non è stato proprio convocato, sentore di qualche problema rifattosi vivo. Ora infatti la probabilità di finire sotto i ferri si alza e limita la sua disponibilità. L’ultima parola spetta al Torino, molto propenso all’operazione.
il problema non è l’infortunio al menisco che è ormai una spiacevole consuetudine per chi gioca a quei livelli, il problema è aver mandato in prestito due centrali ed essere rimasto con un 38enne in panchina, unica riserva. aspetto che qualcuno dei bene informati , mi spieghi a cosa serve… Leggi il resto »
Come tutti i preferiti, ad cazzum, alla fine vengono accantonati.
Soprattutto se era una scelta forzata.
certamente non pensava di fare quella fine, certo da preferito è una grossa delusione, qualcuno gli avrà telefonato per spiegargleilo ?
Probabilmente si,
ma è pur vero che esperienze dolorose, come quelle di Donsah, potrebbero insegnare di tenere il cell sempre carico o acceso.
Pena la fine delle trasmissioni.
Gigi necessita di un intervento chirurgico da prima del match con l”Udinese. La cessione di Lyanco finalizzata al risparmio di uno straccio di stipendio è dipesa dal fatto che Bremer aveva ovviamente zero richieste. Saremmo rimasti con soli 3 centrali a 15 partite dalla fine. Pochino per continuare a millantare… Leggi il resto »
Tu sarai mica frate?
No Gianky la crisi delle vocazioni ha colpito anche me.
Peccato, pensavo potessi fare delle previsioni su questa primavera.
Al momento pare che vada come dicevi tu, piove poco.
Certo che….qualcuno le fece già a dicembre….siamo a fine aprile….io eviterei altre…diciamo…figurette…
È ringraziate che millico si è rotto….xché…
Probabile….oltre alla supercoppa…ci sarebbe pure la coppa Italia…ma la sfiga come sempre…oppure…qualche oscura trama nel palazzo…ordini supremi….
È le previsione sulla primavera…erano nefaste…se la memoria non mi inganna…..
Colpa del pessimismo.
Come….non lo sapevate….ma dai…era già tutto pianificato…2 trofei sarebbero stati troppo……pianificato pure l’infortunio…niente viene lasciato al caso..
Probabile.
Forse si forse no. Pupo.
I risultati con e senza Vincenzo credo che parlino chiaro…..
Ha…quindi già tutto pianificato…quindi lyanco non è stato dato in prestito x farlo giocare.dato che veniva da oltre 1 anno di inattività…ma x risparmiare 2 spicci…..e Gigi.. era già rotto quando lo abbiamo comprato o quasi…si si…certo..come ho fatto a non pensarci….
Io non sono un medico…ma l’intervento resta SEMPRE…l’ultima soluzione…me lo disse un tal..dott.Zorzi..di Verona….ma lo avrà detto così x dire….credo che sia…leggermente conosciuto…specialmente nel mondo del calcio e non solo…
Zorzi quello che giocava a pallavolo?
Mmm….no…..riprova e sarai più fortunato…..
Quelli distratti a tempo determinato sono sempre poco informati.
Oppure credono ancora alla befana, tanto sono abituati e assuefatti.