Nel Toro solo Molinaro, Moretti e Falque hanno giocato tra le fila della Juventus; Asamoah il solo bianconero con un’esperienza dall’altro lato del Po

L’aria del derby si respira ormai da qualche giorno tra i giocatori di Torino e Juventus. L’impegno che fa dell’attesa lunga una settimana la sua linfa vitale, arriverà domenica alla sua effettiva realizzazione: 90’ di passione sugli spalti, 90’ di agonismo in campo. E per qualcuno, tra le fila delle due compagini sarà anche un ritorno al passato. Un passato il più delle volte deludente, per tutti gli ex che prenderanno parte, in campo o solo con il cuore, alla stracittadina. Tre i calciatori granata con trascorsi al centro sportivo di Vinovo; pochi se si rapporta il dato con quello delle recenti stagioni.

Il rettangolo verde purtroppo non potrà calcarlo, ma è Cristian Molinaro il granata con la più ampia esperienza nella Juventus. Il terzino, fermo ai box da tre mesi ormai per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, ha nel curriculum ben 81 presenze (coppe comprese) e un gol con la maglia bianconera. Tra il giugno 2007 e il gennaio 2010 il difensore, proveniente dal Siena, si ritaglia il suo spazio, ma i risultati deludenti della squadra in quegli anni non fanno di Molinaro uno dei giocatori più amati dai tifosi. La carriera del mancino lucano vedrà poi tanta Bundesliga con lo Stoccarda, il ritorno in Italia con il Parma e l’approdo al Toro nel 2014.

Bianconero lo è stato anche Emiliano Moretti, ma la sua mezza stagione a Torino nel 2002-2003 racconta solo di tante panchine. Poco spazio in campionato testimoniato dalle sole 8 presenze, cui però si aggiungono i maggiori minuti concessi nelle coppe che portano il totale a 15 apparizioni.

Se si guarda solo ai numeri allora Iago Falque avrebbe un passato alla Juventus tutt’altro che insignificante: 30 partite e 15 gol in due stagioni. Peccato che quelle presenze e quelle reti l’esterno di Vigo le abbia accumulate solo con la formazione Primavera, tra il 2008 e il 2010 (con un prestito semestrale al Bari nel mezzo). In più quattro convocazioni con la prima squadra, coincise però con altrettante panchine.

Sull’altro fronte l’unico ex è Kwadwo Asamoah. L’esperienza granata del ghanese è stata però fugace e poco esaltante. Sei mesi in prestito dal Bellinzona nel 2008, ma l’allora diciannovenne non trova alcuno spazio nel Toro di Novellino prima e De Biasi poi, tanto da tornare in Svizzera con nessuna presenza alle spalle.


2 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Gianluca
Gianluca
7 anni fa

Abbiamo una maglia orribile da vedere, mi dà il vomito. A me piacerebbe vedere i tifosi del Toro uniti nel difendere quanto di più prezioso abbiamo. Alcuni hanno passato anni a rompere le palle con Ventura dicendo che rovinava il toro, il concetto di Toro …. non vi pare che… Leggi il resto »

gabbo
7 anni fa
Reply to  Gianluca

in effetti i polsini bianchi e il logo kappa sulle spalle non sono il massimo. il problema è che finché ci sarà kappa come sponsor tecnico lo stile sarà più o meno quello.

Allenamento mattutino, a parte solo Molinaro e Obi

Toro-Juve, 5 parate prodigiose nel derby della Mole