Torino-Lazio è andato in scena ben 61 volte allo Stadio Grande Torino. Per i granata sono 27 le vittorie contro 22 pareggi e 12 sconfitte

Dopo Roma e Fiorentina i granata , domenica pomeriggio, cercheranno di portare a casa la terza vittoria casalinga consecutiva contro la Lazio. Il modo migliore per dare continuità al periodo brillante che stanno vivendo e confermare ancora una volta come il “Grande Torino” possa rappresentare un fortino difficile da espugnare per qualsiasi avversario.

E anche contro la Lazio, i granata possono contare sul favore dei precedenti: su 61 match disputati in Serie A tra le mura amiche, infatti, i padroni di casa hanno conquistato 27 vittorie, 22 pareggi e soltanto 12 sconfitte. Un andamento che rispecchia anche quello complessivo nella massima serie: 122 partite disputate con all’attivo 37 vittorie, 52 pareggi e 33 sconfitte.

L’ultimo incontro giocato al Grande Torino, quello dello scorso campionato, ha visto le due squadre terminare l’incontro sul punteggio di 1-1: all’iniziale vantaggio firmato dal “Gallo” Belotti dopo appena 12 minuti di gioco, i biancocelesti sono riusciti ad agguantare il pareggio soltanto al 78’ grazie al rigore realizzato da Biglia.
L’ultima vittoria degli aquilotti risale alla stagione 2014/2015: la doppietta di Felipe Anderson, con due reti messe a segno in appena 7 minuti, ha sancito lo 0-2 finale e regalato i tre punti alla squadra di Pioli.

Doppietta di vittorie granata, invece, nelle due stagioni precedenti quando gli incontri terminarono entrambi sul risultato di 1-0 per i padroni di casa. Nel campionato 2013/2014 a siglare la rete vittoria fu Glik, al 19’ mentre l’anno prima ci pensò Jonathas, che al 78’ realizza la sua prima rete in maglia granata, a regalare la vittoria al Toro di Ventura.

Partita spettacolo, invece, quella del 26 febbraio 1989. Toro e Lazio si danno battaglia a suo di gol, siglandone ben 7 in totale, ma a spuntarla per 4-3 sono ancora i granata. Gli ospiti vanno in vantaggio al 13’ con Pin, ma vengono recuperati e sorpassati dalle reti Rossi, Cravero e Skoro. Ed è lo stesso Skoro che, dopo il 3-2 di Sosa, al 54’ regala il momentaneo pareggio agli ospiti con un autorete. Ci pensa infine Muller, sul finale di partita, di siglare il deinitivo 4-3 che sorride al Torino.

Nel 1946/47, infine, ci pensò il Grande Torino a siglare la vittoria granata con la maggior differenza reti. Un match condito dalle polemiche della Lazio nei confronti dell’arbitro, reo di aver dato il via al secondo tempo senza attendere l’ingresso in campo del portiere e del terzino laziale. Polemiche risolte dal regolamento: l’intervallo previsto tra i primi e i secondi 45 minuti, infatti, era di 5 minuti e la decisione, seppur strana, risultò perciò corretta. Tutto ciò non cambia però il risultato: la tripletta di Capitan Mazzola, e le reti di Gabetto e Menti regalarono al Toro il 5-1 finale. Tra gli ospiti soltanto Koening riuscì a battere Bacigalupo.


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