I top e i flop di Torino-Lecce / Partita lunga e complicata nonostante la categoria inferiore dei salentini, rimontati ai supplementari

Chi la dura la vince ed è forse questo che ha permesso al Toro di Giampaolo di spuntarla dopo un match combattuto contro il Lecce. La sfida valida per il terzo turno di Coppa Italia si è rivelata un percorso in salita sin dal principio, con i salentini che hanno conquistato il vantaggio per primi. Non tutto è andato perduto grazie a Lyanco, che con una rete di testa è riuscito a tenere a galla i suoi. Ci sono voluti due tempi regolamentari ed un supplementare e mezzo per trovare la forza necessaria a ribaltarla. Il rigore si è rivelato essere l’elemento chiave della prestazione del Toro: grazie ad esso, l’inerzia della partita ha assunto tinte decisamente piĂą granata.

Torino-Lecce 3-1: i top

Il passaggio del turno. Tra le note liete del match non può di certo mancare la vittoria, seconda alla guida del Toro per Giampaolo dopo quella ottenuta contro il Novara. Un’iniezione di fiducia in vista della Lazio, che non può fare altro che bene ai suoi, reduci da un pareggio contro il Sassuolo ma vogliosi di portare a casa la prima anche in campionato. L’ultima volta che il Toro è uscito al terzo turno di Coppa Italia risale alla stagione 2013-2014, nel match contro il Pescara. Era importante dare un segnale che è arrivato.

La rimonta. Lunga e sudata, ma alla fine è arrivata. Giampaolo è infatti riuscito ad invertire la rotta che lo ha portato a perdere per strada una quantitĂ  di punti piuttosto elevata. Questa volta invece, l’epilogo può considerarsi felice: i granata sono riusciti a rimontare gli avversari, portando a casa un buon 3-1, il primo di stagione anche senza due pilastri come Belotti e Sirigu.

La fine del “blocco” di Verdi. Tra i giocatori granata piĂą attesi c’era senza dubbio il numero 24, individuato come uno degli elementi piĂą importanti per dare una svolta a questo Toro. La crisi che lo ha assalito potrebbe finalmente essersi conclusa dopo la doppietta realizzata contro il Lecce. Il gol della vittoria è infatti tutto suo ed è arrivato il momento di renderlo tale anche in Serie A.

Torino-Lecce 3-1: i flop

Le disattenzioni difensive. Nonostante la rimonta, lo svantaggio iniziale è un boccone amaro da mandare giĂą. Ancora una volta, il club granata ha pagato alcune disattenzioni difensive che hanno permesso ai salentini di prendere fiducia. É infatti a causa dei troppi spazi lasciati nelle retrovie che Mancosu ha potuto servire Stepinski, autore dello 0-1 giallorosso grazie ad un’incornata. Il problema si è poi protratto per l’intera durata del match: il Lecce è infatti riuscito ad imporsi piĂą volte, facendo la propria partita e non lasciandosi intimidire da Giampaolo ed i suoi.

I cambi poco efficaci. Anche contro il Lecce, l’inerzia della partita non ha svoltato grazie ai cambi. L’inserimento di alcuni titolari come Lukic e MeitĂ© si è rivelato poco utile alla causa, non incidendo sul rendimento avversario, soprattutto nell’immediato. Un passaggio del turno tutto fuochè scontato, arrivato grazie a chi in campo c’era giĂ  dall’inizio ed ha saputo sfruttare un’occasione così importante in ottica di squadra ma anche individuale.

Soualiho Meite of Torino FC in action during the Coppa Italia football match between Torino FC and US Lecce. Torino FC won 3-1 over US Lecce after extra times.
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 29-10-2020


1 Commento
piĂą nuovi
piĂą vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
T
T
5 anni fa

“Sudato” non mi sembra il termine adatto. Credo che a fine gara molti non si siano nemmeno dovuti fare la doccia

Torino, lampo di Gojak. Giampaolo ha fiducia: “E’ sveglio”

Singo inarrestabile: il Torino ha un titolare in piĂą. E ringrazia Petrachi