Quando segna, il Toro non perde. Meglio nella prima parte di stagione, poi il ritorno del Gallo e qualche infortunio lo hanno penalizzato
Una stagione di conferme quella che ha messo in mostra Antonio Sanabria. L’attaccante si è dato il cambio nella staffetta con Andrea Belotti, senza far granché rimpiangere il capitano granata, alle prese con ripetitivi infortuni. Il bottino di 6 reti dell’ex Betis non sarà da vero e proprio goleador, ma assumono valore per quanto riguarda il peso specifico sull’intera stagione. Tutti i suoi timbri hanno permesso al Torino di strappare almeno un punto (quattro vittorie e due pareggi). Non male, se legati anche a una straordinaria qualità a rompere il ghiaccio. Con la Salernitana ha segnato la prima delle quattro reti incassate dai campani.
Nel 3-2 contro il Genoa, va in gol prima di tutti al quarto d’ora. E così contro Bologna e nelle gare di ritorno con Sassuolo e Atalanta, oltre al gol conclusivo nella schiacciante vittoria contro la Fiorentina. Tre centri appunto in un finale di stagione influenzato dal recupero di Belotti e dai problemi fisici del paraguaiano. Dopo la gara casalinga con l’Inter si è infatti infortunato al polpaccio, rientrando poi nelle gare con Atalanta e Spezia, per poi dare nuovamente forfait per problemi muscolari e concludere così la stagione con 29 presenze e 6 gol.
6 gol e 5 assist per Sanabria
Se si parla di Sanabria non è possibile limitarsi soltanto al gol. Soprattutto per quanto riguarda quest’ultima stagione, non è mancato il suo apporto anche da uomo assist. Addirittura, due in un’unica partita nella gara del finale di stagione con l’Atalanta, oltre ai servizi effettuati con Genoa e Verona all’andata e con lo Spezia nel match di ritorno. Ben cinque dunque gli assist del paraguaiano, a conferma della duttilità e della visione di gioco che lo contraddistingue. Caratteristiche ben utilizzate per l’intero arco di una stagione più che positiva e che di fatto lo rende una delle note più liete del reparto offensivo granata.
Voto: 6.5

giocatore importante, mai banale e affidabile ,se possibile tenere ,certo che lui per fare la riserva fissa magari storce il naso….
Direi che a parte la faccia sempre scazzata mi piace di più di Belotti come calciatore
Partendo dal presupposto che per prendere di meglio ci vogliono somme a due cifre, io me lo terrei.
Il suo l’ha sempre fatto.
Concordo,
Sì da tenere