L’accordo con Red Bull ha portato grande entusiasmo tra i tifosi, che ora sperano possa acquisire anche il club
Ormai da settimane il clima a Torino si è fatto rovente, almeno per quanto riguarda il rapporto tra i tifosi e il presidente Cairo. Gli appassionati del mondo granata non hanno infatti preso bene gli ultimi movimenti di mercato del club (Bellanova la goccia che ha fatto traboccare il vaso). Le dichiarazioni di Vanoli, che si era detto all’oscuro di questa operazione, hanno poi rincarato la dose. I tifosi si sono riversati nelle strade prima e dopo la gara contro l’Atalanta chiedendo a gran voce la cessione della società. La notizia di Red Bull, diventato uno degli sponsor del Torino, ha acceso la fantasia dei tifosi. Sui social, tra i commenti alla notizia dell’avvenuto accordo, tanti sono quelli di chi chiede al colosso di comprare il Torino. “Dai Red Bull è ora di comprare il Toro!“, e ancora: “Il Toro per la Red Bull sarebbe un’accoppiata davvero efficace. Toro chiama Toro”.
L’accordo con Red Bull ha acceso le speranze dei tifosi
Red Bull, oltre che essere molto famoso grazie alla Formula 1, è anche entrato pesantemente nel mondo del calcio: è proprietario di alcuni club di spicco come il Lipsia e il Salisburgo, che militano in Bundesliga e nel campionato austriaco. Ma anche del Bragantino, società brasiliana, e del New York in MLS. Per i tifosi questo accordo ha rappresentato un barlume di speranza. In molti si augurano che possa essere il primo passo verso il cambio di proprietà. Red Bull ha comunque un palmares di tutto rispetto, con 2 Coppe di Germania e 14 titoli austriaci in bacheca ed è visto come un possibile salto di qualità. Un tentativo il marchio con le ali lo aveva già fatto nel 2010, quando introdusse il “fascicolo Toro”, un programma per acquisire il club.
Controordine zerotreini! L’acquirente interessato al Toro non e’ la Red Bull, bensi’ la Kool-Aid. La Kool-Aid verra’ distribuita allo stadio come bevanda sponsor a partire da Toro-Lecce. Se se ne venderanno almeno 50 ettolitri a partita per 10 partite, Kool-Aid fara’ un’offerta a Cairo per comprare il Toro. Mi raccomando,… Leggi il resto »
Specifiche per alcuni filo-Cairo: 1) Quando si dice che il Torino sia nel perimetro del territorio ovino, non significa che lo sia per forza anche Cairo (anche se lo sembra per come sta proseguendo la decrescita l’ex-Torino e comunque non ha la forza di opporsi a loro che, tra l’altro,… Leggi il resto »
Beh, sono solo coincidenze per qualcuno. Chi sa che gli affari in Italia da più di duemila anni si fanno sull’adagio Romano “Do ut Des” (Do ut des è una frase latina dal significato letterale «io do affinché tu dia» e in senso lato «scambiamoci queste cose in maniera ben… Leggi il resto »
In che senso, a che gruppo?
Quelli che dicono siano solo coincidenze e quelli che pensano siano qualcosa di più.
Io sono tra quelli che pensano che siano qualcosa di più…
Non posso affermare con certezza che Cairo possa esser collegato in maniera forte agli ovini. Quel che è certo è che Cairo dal punto di vista economico è un nano rispetto a loro. Un solo esempio: la vendita della sola Magneti Marelli per 6000 milioni (Cairo ha in borsa azioni… Leggi il resto »
Chiarissimo direi…
E’ l’esatto contrario. Il fatto che Cairo e le sue aziende dipendano dalla pubblicita’ le rende, in realta’, molto forrti rispetto ad altre attivita’ di pari dimension, perche’ la raccolta pubblicitaria consente loro di avere forti liquidita’ in cassa. Inoltre i media dei gobbi hanno la loro propria concessionaria di… Leggi il resto »
Qui si parla di altro, si parla del valore delle aziende e, al limite, degli utili che in settori maturi come quello della comunicazione sono spesso scarsi (dopo 13 anni LA7 ha reso per la prima volta un attivo di poche decine di migliaia di euro), anche se Cairo nel… Leggi il resto »
Non confondere la pubblicita’ con i media. Quest’ultimi, e’ vero, non generano utili (e la loro importanza consiste, di solito, nella possibilita’ d’influenzare l’opinione pubblica) pero’ la pubblicita’ di utili ne genera, eccome. Il segreto del successo del Cairo imprenditore e’ consistito nel capire per primo in Italia che, sinergizzando… Leggi il resto »
Chiunque voglia comprare il Toro è il benvenuto, (andrebbe bene anche la tapporosso) ho voglia di tornare allo stadio, ma finché c’è questo tizio in presidenza mi rifiuto! Voglio vedere i nostri colori e i nostri valori ritornare con forza, in questo modo potrei ritornare ad avere un nickname normale.… Leggi il resto »