L’ultimo precedente è la sconfitta di Marassi contro il Genoa nella passata stagione. Il ricordo più brutto è legato al derby di Coppa Italia
Sotto la direzione di gara di Daniele Doveri il Toro non ha mai vinto in Serie A. Nei quattro precedenti arbitraggi i granata hanno infatti raccolto solo due pareggi e due sconfitte in campionato. Tuttavia il ricordo più amaro rimane il derby di Coppa Italia del 16 dicembre 2015, in cui un Toro (o meglio, “toro”) irriconoscibile si arrese per 4-0 ai bianconeri.
In quella partita Doveri fu protagonista quando, nel primo tempo, graziò Zaza dalla seconda ammonizione per un netto fallo su Ichazo e, nella ripresa, estrasse giustamente il cartellino rosso per Molinaro. Nonostante l’errore nel non espellere Zaza, sarebbe sbagliato attribuire solo a Doveri, e alla squadra granata, le responsabilità di quel 4-0.
In campionato, l’ultima volta che Doveri ha diretto una partita del Toro è stato il 13 marzo 2016: Genoa-Torino 3-2. Anche in quella occasione la direzione dell’arbitro della sezione di Roma non è stata totalmente all’altezza. Doveri ha commesso qualche errore importante nella valutazione di episodi decisivi ed ha utilizzato un metro discutibile nella gestione del match e dei cartellini scontentando, di fatto, entrambe le squadre.
Per trovare altri precedenti bisogna tornare alla prima giornata dello scorso campionato: 0-0 tra Torino e Inter, con un rigore sbagliato da Larrondo e il difensore nerazzurro Vidic espulso al 90′. L’anno precedente diresse sempre la gara dell’Olimpico tra granata e nerazzurri: altro pareggio, questa volta 3-3, altro rigore sbagliato dal Toro, Cerci anziché Larrondo, altro espulso nell’Inter, Handanovic invece che Vidic. In quel campionato arbitrò anche un Torino-Napoli, proprio come accadrà, a campi invertiti, domenica. La partita vide i partenopei imporsi per 1-0 tra le polemiche, visto che il gol di Higuain che decise la partita era viziato da un precedente fallo dell’argentino su Glik non ravvisato da Doveri.
Per gli altri precedenti bisogna risalire alla stagione 2010/2011, quella di B con Lerda in panchina. Anche quell’anno Doveri diresse solamente partite contro rivali per la promozione. La prima fu Sassuolo-Torino, terminata 2-1 in favore dei granata con reti di Iunco e Sgrigna, poi Torino-Empoli 2-1, passata alla storia, più che per la vittoria, per il fatto di aver assistito all’unico gol granata di Pellicori. Altro incontro diretto quello tra Torino e Atalanta, terminato 2-1 per gli orobici: all’Olimpico trionfò la squadra di Colantuono grazie ad una rete di Bonaventura al 94′.
Nel totale, su otto gare dirette, il bilancio è di due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte.
È ora di diventare adulti, come vuole Sinisa. Una grande squadra non si preoccupa di sapere il nome dell’arbitro. A meno che non si tratti dei gobbi e dei fischietti sul loro libro paga: in tal caso devono saperlo per non far confusione con l’Iban.
io non cerco mai scuse preventive
‘N altro fenomeno. Questo l’ho incontrato una volta sul treno. Tornava da una partita. Vi dico solo che ha passato metà viaggio a guardarsi i bicipiti…
Giuro!
E l’altra metà?
Scassava la minchia al telefono.. Due palle!