I friulani sono reduci da tre risultati utili consecutivi e possono godere di una tranquilla posizione di classifica: mancherà Thereau in attacco

Non avrà nulla da perdere l’Udinese che domenica alle 12.30 sfiderà il Toro al “Grande Torino”. Come i granata, infatti, i friulani contano su una salvezza ormai acquisita e sull’assenza di precisi obiettivi per il prosieguo del campionato, se non quelli di onorarlo al meglio. I fatidici quaranta punti distano solo quattro lunghezze, ma ai ragazzi di Delneri non servirà certo questa ormai superflua sicurezza per definirsi tranquilli, visto il ritmo a dir poco flemmatico delle ultime in classifica. Dodicesimo posto in graduatoria che non si discosta molto da quello che i bianconeri occupavano alla vigilia del match d’andata. La sfida della “Dacia Arena” terminò 2-2: al vantaggio ospite firmato Benassi fece seguito il sorpasso friulano con Zapata e Thereau; fu una prodezza di Ljajic, poi, a sancire il pari definitivo. Mancato successo che impedì ai granata di operare il sorpasso sulla Fiorentina e di salire al settimo posto.

All’andata la sfida fu speculare sul piano tattico: 4-3-3 tanto per Mihajlovic quanto per Delneri. E come i granata, anche l’Udinese ha mantenuto lo stesso schieramento per i mesi successivi, con qualche parentesi di 4-3-1-2. Pesante sarà l’assenza di Thereau, infortunatosi nella gara contro il Palermo e autore fin qui di undici reti, di cui due nelle gare consecutive contro Pescara e Palermo. L’ex tecnico della Juventus potrà, però, contare su Zapata (otto gol fin qui) e sul giovane Rodrigo De Paul che dopo un inizio stentato sta acquisendo sempre maggior sicurezza. A completare il tridente, ma a questo punto non è da escludere l’arretramento di De Paul sulla trequarti e il passaggio ad un attacco a due, probabile l’inserimento di Perica, già mattatore dei granata nella gara della scorsa stagione (0-1 all’Olimpico). Potenza offensiva e centrocampo intercambiabile, che vede interpreti gli esperti Halfredsson e Kums, la certezza Badu e il giovane Jankto. In difesa grande solidità, con 38 reti subite in 29 gare, dieci in meno di quelle incassate dai granata.

L’Udinese sta vivendo un buon momento di forma, visti i tre risultati utili consecutivi: pareggio interno contro la capolista Juventus e vittorie larghe (3-1 e 4-1) contro Pescara e Palermo. Avversario non semplice da affrontare per la truppa di Mihajlovic che, però, potrà contare sul fattore campo, vera arma in più della truppa granata.


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ExIgneFaxArdetNova
8 anni fa

Squadra fisica, non sarà banale come partita…

andrepinga
andrepinga
8 anni fa

Squadra fisica e rognosa. Partita da non sottovalutare.

paolo 67 (tabela)
8 anni fa

Loro sono forti sulle palle alte , che per noi sono un problema .

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