I giallorossi credono ancora nello Scudetto, ma i punti da recuperare sono sette. Dzeko è tornato goleador, Nainggolan è il trascinatore
Archiviato il successo contro il Pescara, i granata saranno impegnati nella difficile trasferta di Roma. I giallorossi di Luciano Spalletti credono ancora nello Scudetto e devono difendersi dagli assalti di Napoli e Inter. Ogni partita diventa quindi fondamentale per la corsa della squadra capitolina, soprattutto in casa, dove De Rossi e compagni hanno sempre vinto.
Spalletti ha progressivamente trasformato il 4-2-3-1 iniziale in un 3-4-2-1 passando alla difesa a tre. E’ stata proprio la retroguardia uno dei punti di forza dei giallorossi nella seconda metà del campionato: Rudiger, Fazio e Manolas formano una linea difensiva difficile da superare. Bruno Peres e Emerson Palmieri sono più liberi da compiti difensivi e possono così sfruttare le loro doti offensive sulle fasce. Una mossa tattica che sembra dare più compattezza ed equilibrio all’undici giallorosso.
A centrocampo il leader assoluto è Radja Nainggolan, schierato da Spalletti in posizione più avanzata, a ridosso delle punte. Il belga è così nel vivo del gioco offensivo e può sfruttare le sue caratteristiche per portare una pressione asfissiante alle difese avversarie. Non solo corsa, ma anche tanta qualità per rendersi pericoloso in zona gol. Dietro di lui ci sono De Rossi e Kevin Strootman, due sicurezze. Entrambi sanno fare bene sia la fase di interdizione che quella di impostazione. L’alternativa è il giovane Paredes, voluto e difeso da Spalletti. L’ex Empoli è un’alternativa di lusso, necessaria in una squadra che vuole lottare per il vertice.
In attacco la notizia più bella per il tecnico e i tifosi giallorossi è il completo recupero di Edin Dzeko. Il bosniaco, dopo la delusione della passata stagione, è tornato a segnare in maniera costante e si trova al primo posto del classifica cannonieri con 18 reti. Dzeko è un attaccante da area di rigore, con ottime doti fisiche, ma anche con una discreta tecnica. Sicuramente il vero “miglior acquisto” di questa stagione in casa giallorossa. Accanto a lui Spalletti può decidere tra la velocità di Salah, la tecnica di Perotti o la freschezza di El Shaarawy. Tutti giocatori di qualità che possono sfruttare (o creare) gli spazi per andare facilmente alla conclusione, o possono cambiare la partita con un loro ingresso in campo.
Nel complesso, la Roma è quindi una squadra di assoluto livello che può vantare giocatori molto forti nell’undici titolare e dei sostituti all’altezza in panchina. C’è tutto: tecnica, velocità, forza fisica. Per tornare a Torino con un risultato positivo servirà la partita perfetta.
Faccio appello sin d’ora alla clemenza della corte
Io a loro paredes (e non solo) lo chiederei
Mah speriamo almeno in un risultato zemaniano che salvi l’onore. Pensare ad Ayeti che marca Dzeco mi fa un po’effetto. Ad Hart più che a me credo.