Il centrocampista è passato nelle ultime ore di mercato all’Empoli: il calendario lo mette subito di fronte alla sua ex squadra
Ore 19 di ieri: Omar El Kaddouri è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Empoli, dopo una trattativa lunga e complessa e una corsa a due con i turchi del Trabzonspor. Domenica prossima ore 15: Empoli e Torino si sfideranno sul rettangolo verde del Castellani. Gioca con il destino il mercato. Il Toro si troverà subito di fronte quello che per due stagioni è stato il suo numero 7. Le presenze in granata sono state 76, condite da 9 gol e 16 assist, poi il ritorno al Napoli (dopo il mancato riscatto da parte del Toro) per provare a farsi spazio nella squadra che lo aveva prelevato dalla Serie B. I diciotto mesi all’ombra del Vesuvio, però, raccontano di poche occasioni per mettersi in mostra: qualche partita di Europa League, sporadici spezzoni in campionato e un magro bottino di tre reti. Gennaio era l’occasione giusta per rimettersi in gioco e il progetto dell’Empoli ha convinto il trequartista belga-marocchino.
In toscana alla ricerca di una nuova continuità . Proprio quella che in granata era riuscito a conquistarsi. Titolare indiscusso del centrocampo di Ventura, El Kaddouri ha spesso alternato colpi risolutivi a prove mediocri. Decisivo fu, ad esempio, il suo rigore contro l’RNK Split, che diede ai granata l’accesso alla fase a gironi dell’Europa League. In campionato, l’altalena di prestazioni era evidente: momenti della stagione in cui contribuiva a trascinare la squadra e frangenti in cui le anonime prestazioni lo auto-escludevano dalla manovra granata. Discontinuità di rendimento che, però, non ne ha mai pregiudicato il ruolo di primo piano.
Ora la prima, vera, sfida da avversario. Solo 7’ infatti nella vittoria del Napoli a Torino nella scorsa stagione e panchina negli altri incroci. Starà al mister azzurro Martusciello valutare se lanciare subito nella mischia il nuovo arrivato, chiamato a prendere la pesante eredità di Saponara, approdato alla Fiorentina. El Kaddouri e il Toro di nuovo vicini, ma questa volta su due metà campo opposte.
domenica deve finire 1-3…e chissenefrega se segna il “sultano berbero”
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GIOVANILI TORO. C’E’ QUALCOSA DI NUOVO…UNDER 16. La squadra di Nordi non viene minimamente toccata. Resta immutata, sia per il suo valore intrinseco che per un organico folto e sufficiente (30 unità ). D’altra parte, avendo fornito ben sette ragazzi in occasione del recente Torneo dei Gironi, basta questo numero a… Leggi il resto »