Voluto dal Toro per fare accrescere le geometrie del centrocampo, Valdifiori non è ancora riuscito ad incidere: ora è il momento di dare di più
L’inseguimento estivo del Toro al centrocampista capace di innalzare il tasso tecnico nella zona nevralgica del campo è durato a lungo, ma l’attesa è stata ripagata dall’arrivo del giocatore che, almeno sulla carta, soddisfaceva maggiormente le esigenze della squadra. Mirko Valdifiori ricalca con precisione l’identikit fornito da Mihajlovic in sede di calciomercato: dotato tecnicamente, esperto, e conoscitore del nostro campionato. Eppure, in questo primo scorcio di campionato così positivo per la squadra, in cui pressoché tutti i giocatori scesi in campo hanno destato impressioni incoraggianti, le prestazione del regista ex Napoli non sono sembrate all’altezza delle aspettative.
Arrivato nelle ultime ore della campagna trasferimenti, il centrocampista allievo di Sarri non ha potuto svolgere la preparazione agli ordini del tecnico del Torino, dovendo quindi calarsi nella nuova realtà in tempi ristretti, pagando ragionevolmente qualcosa in termini di condizione atletica e affiatamento con i compagni. Tuttavia, giunti a metà ottobre, i tempi di inserimento dovrebbero essere maturi per consentire a Valdifiori di rendere al meglio, iniziando a scandire i tempi di gioco della squadra di Mihajlovic.
Un giocatore tatticamente preparato, dotato di una eccellente visione di gioco accompagnata da una tecnica di base di tutto rispetto: queste sono le caratteristiche che hanno fatto di Valdifiori un giocatore arrivato in nazionale, dopo essere diventato simbolo dell’Empoli e voluto da Sarri al Napoli. Caratteristiche che tanto servono anche al Torino, che con il vero Valdifiori, disporrebbe di un centrocampo variegato e ricco di soluzioni. Con questo auspicio, la partita di lunedì con il Palermo assume un’importanza ancora maggiore.
Intanto a me è sufficientemente piaciuto nelle ultime uscite. Non è che qualcuno pensava di aver comprato Iniesta ? Vai così che il Toro continuerà a vincere. La prova del nove … .. abbiamo la miccia corta.
Giudicare valdifiori nullo dopo aver giocato con roma e Fiorentina che ti fan ballare a centrocampo mi sembra eccessivo, con squadre inferiori dovra ragionare di più quindi aspettiamo a dare voti dopo solo tre gare.
Mah,secondo me sta crescendo moltissimo,per ora si vede poco in costruzione e più in recupero,cosa che mi stupisce positivamente xche’ pensavo fosse un punto debole la copertura,deve dare equilibrio a una squadra sbilanciata,che lo sarà ancora di più con lijaic che copre meno di Boye’