Il kosovaro ha ben figurato a gara in corso. Ora con l’assenza di Borna Sosa, Vanoli ha bisogno di lui sulla fascia
La scelta di Paolo Vanoli di schierare Walukiewicz come esterno destro ha avuto i suoi frutti dal punto di vista difensivo, ma ha limitato le opportunitĂ del Torino di rendersi pericoloso in fase offensiva. Da qui, l’ingresso di Mergim Vojvoda all’intervallo ha cambiato il volto della squadra nel secondo tempo. Il Toro ha mostrato maggiore coraggio nell’attaccare e nella pressione sul Como, e Vojvoda si è rivelato un’arma potenzialmente decisiva: ha effettuato due cross, uno perfetto per la testa di Lazaro, con solo Audero a negare la gioia del gol all’austriaco.
Vojvoda, terza gara da esterno
Dalla partita con l’Inter, Vojvoda sembra aver definitivamente abbandonato il ruolo di braccetto nella difesa a tre, impostato all’inizio della stagione dalla nuova guida tecnica. Il kosovaro è tornato a una posizione che meglio si adatta alle sue caratteristiche. Vanoli intende puntare su difensori di ruolo, lavorando affinchĂ© possano integrarsi rapidamente, e ora ha diverse opzioni tra cui scegliere. Tuttavia, la situazione è piĂą critica sugli esterni, dove è rientrato Pedersen (in panchina contro il Como), ma Borna Sosa sarĂ ancora assente.
Vanoli lo riproporrĂ con la Roma
L’assenza del croato è pesante, poichĂ© doveva ricoprire il ruolo di titolare a sinistra e, prima dell’infortunio, sembrava aver finalmente trovato la sua migliore forma. Dopo il match contro il Cagliari, Vanoli si trova ora a dover trovare soluzioni immediate. In questo contesto, Vojvoda potrebbe rappresentare una carta importante da giocare a destra, con Lazaro a occupare la fascia opposta. Contro la Roma, si sta orientando verso questa possibilitĂ .

La coppia Lazaro/Vojvoda credo sia la meno peggio da schierare
Considerando lo scempio in difesa che abbiamo visto ultimamente, il tanto vituperato Vojvoda tutto sommato mi sembra ancora una delle scelte migliori che possiamo schierare in difesa …. in attesa di qualcosa ddi meglio.