Il centravanti nigeriano non è stato convocato per la trasferta di Ferrara: Mihajlovic continua a preferirgli De Luca come vice-Belotti
Quella di Roma, dove era tornato tra i convocati ad un mese e mezzo di distanza dall’ultima volta, è stata solo una parentesi. Per Umar Sadiq non sembra davvero esserci spazio in questo Toro. Per la trasferta della Capitale, peraltro, il nigeriano era stato arruolato esclusivamente in via precauzionale, visti gli acciacchi di Belotti. In caso di forfait del Gallo, in campo ci sarebbe andato De Luca, ma un rimpiazzo sarebbe stato comunque necessario. Nulla di tutto ciò si è poi verificato, tanto che alla fine il classe ‘97 si è dovuto accontentare della tribuna. L’ennesima esclusione di un’esperienza no per Sadiq, arrivato in granata come alternativa al bomber bergamasco, ma mai in grado di non farlo rimpiangere nelle sfide in cui è stato impiegato. Solo tre, alla fine, contro Crotone, Roma e Fiorentina. Tre gare deludenti, costellate di imprecisioni ed errori tecnici. Davvero troppo poco per convincere Mihajlovic a puntare ancora su di lui.
La gara odierna contro la Spal, Sadiq la osserverà ancora da lontano. Miha gli ha preferito De Luca, ancora una volta, nell’elenco dei 23 convocati. La buona notizia, per l’attaccante di proprietà della Roma, è che il mercato di gennaio si sta avvicinando di giorno in giorno. Un suo addio al Piemonte appare ormai scontato. Da valutare, però, quale potrà essere la prossima destinazione. Si era fatto avanti il Crotone nelle scorse settimane, ma con l’esonero di Nicola e l’arrivo di Zenga ci sarà da capire quanto l’interesse del club calabrese – in corsa per Sadiq anche in estate, prima dell’approdo a Torino del centravanti – sia ancora vivo. Ad ogni modo, qualunque sarà la squadra a farsi avanti con maggior convinzione, la situazione sembra ormai segnata: Sadiq e i granata sono sulla via del divorzio.
Piuttosto di questo avrei preso Khrisna dalla Lazio???
???
Prestito senza senso, quanto era meglio spendere qualcosa in più e prendere una buona riserva, magari Babacar che alla Viola fa panchina senza tante storie e all’occorrenza si fa trovare sempre pronto.
L’errore grave l’ha fatto il suo procuratore. Con una formula contrattuale cosi era già tagliato fuori a prescindere dai risultati. E buttandolo nella mischia in match in cui abbiamo fatto veramente pena lo abbiamo ulteriormente penalizzato. Non era qui che doveva venire. Sei mesi persi per noi ma soprattutto per… Leggi il resto »