I granata seguono con attenzione l’attaccante classe ‘84 del Verona, in rotta con Pecchia: il trasferimento gioverebbe ad entrambi

E’ arrivato un sospiro di sollievo ieri, in casa Torino, per le condizioni di Andrea Belotti. Quella del Gallo è solo una distorsione, nessun interessamento dei legamenti come si era iniziato a temere nel pomeriggio di ieri. I tempi di recupero, tuttavia, non sono ancora stati definiti con certezza. Dipenderà da come il fisico del Gallo risponderà allo stop: una nuova forzatura, dopo quella di novembre, potrebbe essere deleteria. Ecco dunque che l’intervento sul mercato già prospettato da qualche mese a questa parte, vista la pochezza che la rosa granata offre alle spalle del bomber bergamasco, appare oggi di più immediata attualità. Nestorovski e Falcinelli restano sullo sfondo: il nome caldo ad oggi è quello di Giampaolo Pazzini. La dirigenza granata sembra aver individuato nel centravanti del Verona il profilo giusto per garantire affidabilità ad un reparto privo di valide alternative al Gallo e vuole accelerare per non perdere ulteriore tempo. Profilo esperto (classe ‘84) e dal gol facile come raccontano le 111 reti in Serie A, siglate dal 2004 ad oggi.

In estate, al momento di scegliere il profilo su cui puntare come riserva di Belotti, la dirigenza granata aveva scelto la pista del giovane promettente da far maturare e da lanciare di tanto in tanto. La (dis)avventura Sadiq, però, ha cambiato totalmente i piani, convincendo Cairo e Petrachi a sondare il terreno per un profilo di più navigato rapporto con il calcio dei grandi. Pazzini, appunto. Il Pazzo è da mesi in rotta con il suo tecnico, Fabio Pecchia: un feeling nato sotto una cattiva stella già nella passata stagione, in Serie B, nonostante i 23 gol con cui l’ex Inter e Milan aveva trascinato gli scaligeri alla promozione e incrinatosi ulteriormente quest’anno.

Tanto che, al momento, il titolare a Verona è Moise Kean (ex Toro, di proprietà della Juve) e Pazzini è relegato a panchinaro d’oro, visti i 2 milioni di euro percepiti a stagione che ne fanno di gran lunga il giocatore meglio pagato del club. Un matrimonio, quello con il Torino, che gioverebbe ad entrambi: da un lato la volontà di dare una spalla sicura ad un Gallo in leggera difficoltà, dall’altro il desiderio di scappare da un ambiente fattosi complicato. Siamo agli inizi, per il momento, ma la trattativa ha tutte le carte in regola per sbloccarsi.


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AT72
AT72
7 anni fa

ma uno scambio di prestiti Boye/Cerci no? …sarà l’avversario di turno a far riaffiorire certi ricordi ma uno come lui farebbe comodo e non poco al posto di questi circensi provenienti da tutto il mondo.

ale_maroon79
7 anni fa

Leggo su Transfermarkt.it che Pazzini percepisce 2 milioni l’anno a fronte di un valore di mercato stimato intorno al milione (scadenza contratto 2020). Lo credo bene che l’Hellas non vede l’ora di sbatterlo fuori dalla porta. E ci credo poco che Cairo gli pagherebbe un ingaggio simile, anche se dopo… Leggi il resto »

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Basta!!!!!!!
Io mi arrendo se qui c’è gente che è contenta o difende l’arrivo di Pazzini a Gennaio con 40 milioni in cassa è inutile star tanto a parlare di schemi o di Europa…….questa gente si merita AMAURI vita natural durante…

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